Arona - 14 ottobre 2025, 09:30

“Non soffrire è un diritto di tutti”: all’Hospice i volontari Avo accanto ai pazienti grazie al progetto Asl Novara

L’iniziativa, avviata in occasione della Giornata del Sollievo, rafforza la collaborazione tra Asl Novara e associazioni di volontariato per offrire ascolto, conforto e dignità ai malati e alle loro famiglie.

“Non soffrire è un diritto di tutti”: all’Hospice i volontari Avo accanto ai pazienti grazie al progetto Asl Novara

Ogni anno si celebra la Giornata del Sollievo per sottolineare che  il diritto al sollievo è un dovere e che curare per guarire è spesso possibile, prendersi cura per il sollievo è sempre possibile

Tra le azioni messe in atto nell’Asl Novara, l’ingresso di Volontari nell’Hospice di Arona  e al domicilio per implementare la relazione di aiuto; il Volontario nell’approcciarsi al malato e a chi lo assiste esprime accoglienza, attenzione, ascolto e condivisione emotiva legata alla malattia e attraverso questo tipo di relazione, il paziente può sentirsi compreso, accettato e supportato per migliorare il suo benessere psicologico e la qualità della vita. 

Nel mese di settembre 2024 è stato realizzato dall’Asl Novara in collaborazione con l’Associazione Mimosa Amici del DH Oncologico di Borgomanero  un corso in due giornate per i Volontari  Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) dal titolo "Cure palliative: c’è ancora un cammino di vita da scrivere" propedeutico alla collaborazione. 

I volontari Avo di Arona, hanno manifestato interesse a svolgere collaborazione volontaria in Hospice e, dopo aver sostenuto un colloquio con lo Psicologo del Servizio dott. Mauro Longoni, sono entrati nella Struttura il 6 ottobre 2025. 

I volontari attivano con i pazienti che lo desiderano l’ascolto empatico, lo accompagnano nei momenti di vita quotidiana: leggendo, conversando, offrono supporto  morale e presenza ai familiari e al care giver e collaborano con l’équipe nell'organizzazione di momenti di socializzazione.

I volontari Avo di Borgomanero svolgeranno la propria attività al domicilio dei pazienti e a breve prenderà il via anche tale collaborazione

Non soffrire è un diritto di tutti, con l’obiettivo di mettere al centro la persona che soffre, sia che sia assistita presso il proprio domicilio o in ospedale oppure in altra Struttura sanitaria, assicurando al paziente, ai familiari e al care giver il sollievo e la dignità propria dell’essere umano; accedere alla terapia del dolore e alle cure palliative è un diritto inviolabile e significa anche rispetto e centralità della persona

Anna Marini, presidente Avo Arona   dichiara: "I Volontari hanno iniziato il loro servizio nei giorni scorsi e garantiranno una presenza costante in Hospice alla mattina dal lunedì al mercoledì. Siamo orgogliosi che l’Asl Novara abbia riposto nel nostro volontariato la fiducia per poter intraprendere un percorso d'aiuto concreto ai pazienti e ai familiari che si trovano ad affrontare un momento delicato come quello del fine vita".

Sandra Grazioli, responsabile Cure Palliative-Hospice-Terapia del dolore Asl Novara afferma: "L'Hospice non è solo un luogo di cura, ma uno spazio di vita, dove l'attenzione alla dimensione relazionale è parte integrante del percorso assistenziale. In questo contesto l'impegno dei volontari Avo arricchirà l'assistenza ai malati, portando un contributo prezioso di relazione, ascolto e sollievo umano.  La loro presenza accanto ai pazienti e alle loro famiglie offrirà conforto e vicinanza elementi fondamentali per garantire una qualità di vita dignitosa anche nei momenti più difficili della malattia>. 

"Nella relazione di aiuto ai pazienti i Volontari, a cui va il ringraziamento della Direzione Generale, svolgono un ruolo fondamentale offrendo ascolto, conforto e presenza umana. Il loro intervento non solo allevia la sofferenza del malato, ma sostiene emotivamente anche i familiari in un momento di grande fragilità" -  afferma Angelo Penna, direttore generale dell’Asl Novara e prosegue  - "èfondamentale la sinergia tra Asl e Volontariato, affinché l’assistenza sia continua, coordinata e rispettosa dei bisogni delle persone; questa collaborazione permette di garantire dignità, qualità e umanità alla vita fino all’ultimo istante".

comunicato stampa

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