Cultura - 06 ottobre 2025, 08:10

Arona celebra la cultura con la 27ª edizione del Premio Letterario Internazionale

Sabato 25 ottobre nell’Aula Magna del Comune la cerimonia di premiazione con ospiti internazionali, il nuovo Premio “Francesco Medoni” e l’evento per bambini “Nati per Leggere” in Biblioteca

Arona celebra la cultura con la 27ª edizione del Premio Letterario Internazionale

Il Circolo Culturale Aronese nella mattinata del 25 ottobre intratterrà con Susanna Soncin e Caterina Brusotti, di Nati per Leggere, e una chitarra, i più piccoli, bambini dai 4 ai 7 anni nella loro bellissima aerea della Biblioteca Civica Torelli. Protagonisti saranno gli “animaletti in Cracking Art”, da tempo esposti sul lungolago, e i bambini fotografati accanto ad uno di loro. Coloreranno nel laboratorio le loro foto ingrandite in B/N, ispirandosi al mondo degli animali ascoltando la lettura di un libro o di una storia dedicati ai loro preferiti.

Titolo dell’evento:

“Un libro, una storia per stare bene insieme” con Storie dal mondo degli animali.

Il premio 2025 – sono stati indicati solo i finalisti, i vincitori conosceranno la classifica col pubblico e i giornalisti presenti il 25.10

La passione per la cultura, per la poesia, per la letteratura e per le storie anima il Circolo Culturale Aronese, in perfetta sintonia con i valori di amicizia, collaborazione e solidarietà, è riuscita nel tempo a creare un archivio emotivo di ricordi di ben 27 anni del Premio Letterario Internazionale Città di Arona.

Un premio che nonostante le difficoltà del periodo in cui viviamo offre nelle sue tre sezioni letture diverse. Nella sezione dedicata alla poesia inedita nel mondo ha visto in concorso autori di 28 stati: Albania, Bangladesh, Belgio, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Emirati Arabi,

Francia, Georgia, Grecia, India, Israele, Libano, Macedonia (Republic of North Macedonia), Montenegro, Pakistan, Polonia, Regno Unito (Galles), Romania, Russia, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti America, Taiwan, Turchia.

Una finestra sul respiro internazionale del premio con varietà di temi dalle riflessioni più intime sulla solitudine e sull’identità, alle urgenze del mondo contemporaneo, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, le migrazioni, le guerre, fino alle celebrazioni della natura, della memoria e dell’amore.

I finalisti:

ZUNAYET AHAMMED

BANGLADESH

 TZEMIN ITION TSAI

TAIWAN

GERMAIN DROOGENBROODT

BELGIO

ELDORA BETSY LINGDOH

INDIA

SHARON DESLIGNERES

FRANCIA

JOSEPH A FARINA

CANADA

Per la sezione racconto breve inedito rivolta ai giovani dai 18 ai 25 anni e agli adulti.

In molti si sono messi in gioco esprimendo e il ventaglio dei racconti è diventato un luogo di accoglienza e di espressione personale dell’autore, un’opportunità per valorizzare chi ama scrivere e dare loro la parola per tenere vivi dei ricordi, tracciare una visione attuale del mondo o semplicemente per dare sfogo alla fantasia.

I finalisti:

TASCONI EUGENIO

GELA

 

IL GIARDINO DELLE RIMEMBRANZE

MAIOLO EMILIANO

GALLIATE

 

LO SCORRERE DELL’ ACQUA

DIPINO LUISA

VANZAGHELLO (MI)

 

PETRA DI GHIACCIO

AVANZATO WILMA

 CHIVASSO TO

 

A ME, MAI PIACIUTO IL MARE

Edito di narrativa: Tra le mani delle tre giurie è passata un panorama di libri, dai romanzi storici tra ricerca e fantasia, al romanzo di genere narrativo rosa, ma anche, per esempio, biografico e geografico. Era presente tra l’altro il genere detto “young adult”, che comprende degli stili molto diversi fra loro che scorrono dagli adulti verso i giovani che sembra li apprezzino molto forse per la contaminazione in realtà dei generi che lo caratterizza rendendolo più attuale.

Ma accanto a questi libri diversi sono emerse realtà toccanti narrate secondo l’esperienza di vita personale dello scrittore, due in particolare hanno commosso la Giuria dei Lettori per la loro forza abbinata a un coraggio difficile da imitare. Anche i libri di narrativa come la musica e la poesia sanno toccare, in vario modo, le corde della sensibilità del lettore che ne resta ammagliato e lo costringe alla lettura fino all’ultima riga, lasciando il rimpianto della parola “fine”.

I finalisti:

BOTTINI MARINO, Busto Garolfo (MI)

2024 – Iseult

DEL PRETE ALESSANDRO – Trieste

2024 - Cercando Zeno a Trieste

RUBINI DAVIDE – Londra (United Kingdom)

2021 - Le chiare intenzioni

RUGGIERO SERGIO - AMANTEA (CS)

2024 - Voglio dissolvermi nel tempo

BUCELLO DANIELE – MILANO

2020 – Lo spettro con il cuore, Vita da Asperger

FUMAGALLI TAMARA - LA VALLETTA BRIANZA LC

2022  - La mia ordinaria vita straordinaria

Ospite d’Onore Cento Amici del Libro con sede presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano

Della quale abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere anche in Giuria edito la loro segretaria Silvia Ceffa di Arona, sarà presente anche Laura Tirelli che ci ha fatto conoscere questo sodalizio di amanti del bel libro il cui scopo è quello di mantenere e diffondere l’interesse per l’editoria di pregio. L’associazione pubblica ogni anno un solo libro d’artista di alta qualità per la stampa, la grafica, le tecniche e il prestigio degli artisti coinvolti dai fondatori dal 1939. 

PREMIO “FRANCESCO MEDONI” alla storia a Silvana Bartoli

Il 2025 vede nascere la prima edizione del Premio Francesco Medoni, quest’anno dedicato alla storia. In relazione alla Città di Arona, si è cercato di trovarne un “nome simbolo” che raccogliesse in sé i valori culturali indicati nel nostro statuto per istituire un nuovo premio annuale. Pensando a un aronese, perché il premio letterario è legato specificatamente nella sua denominazione alla Città di Arona, la scelta è caduta su FRANCESCO MEDONI.

Francesco Medoni è considerato uno degli storici più importanti delle sponde del lago Maggiore vissuto nella prima metà dell’Ottocento, ma della sua città natale, Arona, è nota la sua opera principale dedicata alla storia di Arona e i tre lavori minori, tra i quali un opuscolo illustrato con sei litografie realizzate su disegni di sua mano.

SILVANA BARTOLI di Novara

Ultimamente Silvana ha parlato di “parole di luce” un modo appropriato per

parlare di quelle donne che sapientemente hanno lasciato un segno indelebile nella storia per le loro idee anche innovative per non dire talvolta rivoluzionarie.

Silvana ha insegnato nelle scuole superiori e presso la Scuola InterAteneo di Specializzazione dell’Università di Torino.

Si occupa di storia delle donne, con attenzione specifica alle tematiche riguardanti identità, memoria, istruzione – monastiche e non –, lungo i secoli XVI-XIX.
Ha collaborato con la “Società Italiana delle Storiche” e con l’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo -AIDoS, (sezione italiana del “Women in Development Europe”); fa parte della "Société des Amis de Port-Royal" e della “Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana”.

Per quanto riguarda il territorio aronese possiamo ricordare tra i suoi vari studi di una vita:  

Le vergini della Purificazione di Maria Vergine di Arona

Così, nel 1590, sorse una casa per l’istruzione delle fanciulle destinate alla vita religiosa o a sposarsi. L’ arcivescovo di Milano approvò le costituzioni che reggevano le donne preposte all’educazione e queste presero il nome di Vergini della Purificazione della Madonna.

Come nascevamo? Dalle comari levatrici alle ostetriche. Storia e storie dalle sponde del Lago Maggiore.

Convegno organizzato dal Circolo Culturale allora dedicato a Gian Vincenzo Omodei Zorini oggi Circolo Culturale Aronese.   

… Un affare di donne tra pietre, donnole e streghe….

Particolare e non da ultimo Il sacro recinto delle Orsoline di Castelletto scritto per il Gruppo Storico Archeologico Castellettese approdato poi con ulteriori approfondimenti in altre antologie

Chiuderà con un grazioso saluto da ascoltare, talmente coinvolgente da emozionare Cristina Malgaroli con la sua bellissima voce di soprano

comunicato stampa

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