Attualità - 20 settembre 2025, 15:00

Le Notti di Cabiria portano Romeo e Giulietta in carcere

Alla Casa Circondariale di Novara detenuti e attori professionisti insieme sul palco per Romeo e Giulietta – Opera Ibrida: il teatro come occasione di rinascita e strumento di inclusione

Le Notti di Cabiria portano Romeo e Giulietta in carcere

Il teatro come occasione di rinascita e strumento di inclusione. È questa la filosofia che guida le Notti di Cabiria, la rassegna culturale che sabato 18 ottobre porterà alla Casa Circondariale di Novara Romeo e Giulietta – Opera Ibrida, una riscrittura ispirata a Shakespeare in cui detenuti e attori professionisti divideranno lo stesso palcoscenico.

L’iniziativa, firmata Cabiria Teatro, conferma la volontà della compagnia di portare arte e cultura in contesti non convenzionali, abbattendo muri fisici e simbolici. Lo spettacolo rientra nel progetto Stagelife – Palcoscenico della Vita, già vincitore del Bando Emblematico Minore 2022 di Fondazione Cariplo, e alterna registri comici e drammatici per raccontare la fragilità, l’amore e la ricerca di autenticità in un mondo che spesso non ascolta.

Un sostegno che va oltre il palcoscenico

A rendere possibile il ritorno della rassegna in carcere è soprattutto il sostegno della Fondazione Banca Popolare di Novara, da anni partner delle attività di Cabiria Teatro. «La collaborazione con la Casa Circondariale ci sta particolarmente a cuore – ha dichiarato il presidente Franco Zanetta – perché offre ai detenuti un’occasione di relazione con l’esterno e di espressione delle proprie qualità».

Anche la Regione Piemonte ha riconosciuto il valore sociale del progetto, garantendo un contributo economico per sostenerne la realizzazione.

Attori e detenuti insieme sul palco

A interpretare la tragedia shakespeariana in chiave contemporanea ci saranno Mariano Arenella, Elena Ferrari, Erica Camiolo, Alberto Pirazzini, Matteo Sangalli e Mattia Bonetti, affiancati da otto detenuti della struttura novarese. La drammaturgia porta la firma di Maurizio Patella, mentre soggetto e regia sono affidati a Mariano Arenella.

Cultura come inclusione

Per Cabiria Teatro il coinvolgimento dei detenuti non è un semplice espediente teatrale, ma parte integrante di una visione artistica che vede nell’arte un’occasione di trasformazione e di riconquista della dignità. In questo senso, Romeo e Giulietta – Opera Ibrida diventa non solo spettacolo, ma esperienza collettiva capace di creare dialogo tra chi sta dentro e chi è fuori.

Come partecipare

L’evento è aperto anche al pubblico esterno, ma i posti sono limitati. Per accedere occorre inviare copia del proprio documento d’identità a infocabiriateatro@gmail.com

Redazione

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