Economia - 16 settembre 2025, 07:30

Export, +8% per la provincia di Novara nel primo semestre del 2025

Miglior risultato in tutto il Piemonte: bene i settori dei macchinari, delle materie plastiche e dei metalli

Export, +8% per la provincia di Novara nel primo semestre del 2025

Nel primo semestre del 2025 il valore delle esportazioni dell'Alto Piemonte, l'area che comprende le province di Biella, Novara, Vercelli e del Verbano Cusio Ossola, ha raggiunto i 6,7 miliardi di euro, registrando una crescita del +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il dato complessivo, tuttavia, deriva da andamenti diversificati a livello settoriale e territoriale. In particolare, il tessile e abbigliamento, settore che rappresenta il 29,8% dell'export totale dell'area, segna un incremento del +2,8%. In crescita anche le vendite di macchinari (+2,5%), che si confermano il secondo settore per valore con il 19,3% del totale, mentre si registra una contrazione del -2,2% per le sostanze e prodotti chimici, che pesano per il 12,8% sulle esportazioni complessive.

Osservando in particolare i dati relativi alla provincia di Novara, nel primo semestre del 2025 l'export registra una crescita del +8%, miglior risultato tra le province piemontesi. Il settore dei macchinari, che pesa per il 24,4% sul totale, evidenzia un incremento del +5%, mentre quello dei prodotti tessili/abbigliamento, secondo comparto provinciale con una quota del 15,6%, resta pressoché invariato, con un aumento del +0,6%. Bene anche gli articoli in gomma e materie plastiche (+11,3%) e i metalli (+10,8%), mentre il settore delle sostanze e dei prodotti chimici mostra una flessione del -3,8%.

L'Unione Europea assorbe il 66,8% delle esportazioni novaresi, con una crescita del +7,8%, con un’espansione anche dell'export verso i Paesi extra-Ue (+8,3%). A livello di singoli paesi, si segnalano, in particolare, i netti incrementi verso gli Stati Uniti (+50,2%), che diventano il terzo mercato di destinazione delle merci, e la Spagna (+25,0%). Calano, invece, le vendite verso Svizzera (-29,5%) e Paesi Bassi (-6,4%). Francia e Germania restano i primi due partner con una crescita verso entrambi del +2,4%.

“Nei primi sei mesi dell’anno continua il trend positivo delle nostre vendite all’estero e si consolida anche un’eterogeneità dei risultati - commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte -. La variazione complessiva, superiore sia alla media regionale che nazionale, discende infatti da andamenti diversificati, con settori e province che mostrano performance assolutamente favorevoli e incoraggianti ed altri per cui perdura, invece, una fase di difficoltà, in primis il tessile biellese e alcuni comparti del Vco. Questi dati confermano la forte vocazione delle nostre imprese a investire nei mercati esteri, una propensione che l’ente camerale si impegna a sostenere e rafforzare con molteplici iniziative, grazie anche all’azione della sua Azienda Speciale Fedora e alla sinergia con altri enti e associazioni, come avvenuto per Risò B2B Meetings, l’iniziativa che si è svolta nei giorni scorsi a Vercelli e che ha visto protagoniste 50 imprese piemontesi dell’agroalimentare e 28 buyer esteri da tutto il mondo, realizzando oltre 500 incontri d’affari”.

l.b.

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