Tanta gente ieri sera al presidio organizzato nel parco dell’Allea, nei pressi della storica Fontana del Barlocchi, diventata per l’occasione simbolo del Mediterraneo in questi giorni attraversato dalle barche della Global Sumud Flottilia. E proprio il gesto di “mettere in mare” decine di barchette di carta con i colori della Palestina è stato il clou dell’iniziativa promossa dal Coordinamento Novara per la Palestina aderendo alla mobilitazione lanciata a livello nazionale. Un “happening” un po’ disordinato, ma molto accorato, con interventi che esprimevano lo sdegno per le azioni di Israele, il massacro di civili e bambini inermi, e ora l’occupazione militare della striscia di Gaza. Sono risuonate anche le parole degli appelli al governo italiano affinchè vengano interrotte le forniture di armi e i rapporti commerciali con il governo di Nethanyahu.
Pur essendo volutamene bandite le bandiere di partito (presenti solo bandiere palestinesi e arcobaleno della pace), i rappresentanti dei partiti del campo progressista erano presenti in forze: il Pd con il segretario regionale Domenico Rossi, il segretario provinciale Rossano Pirovano, la coordinatrice cittadina Milù Allegra, il presidente dell’assemblea provinciale Augusto Ferrari, i consiglieri comunali Cinzia Spilinga e Mattia Colli Vignarelli, il candidato presidente della Provincia Giuliano Pacileo e numerosi esponenti della giovanile; il Movimento Cinque Stelle con il consigliere comunale Francesco Renna; presenti anche rappresentanti di Avs. Presenti anche diversi esponenti del mondo cattolico e dell’associazionismo.