C’è una nuova pagina nella querelle sulla disponibilità degli spazi concessi negli impianti comunali alla società Basket College. Dopo lo scontro a colpi di comunicati tra la società (che, sia pure senza ruoli formali, ha tra i suoi “patron” il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Daniele Andretta) e l’assessore comunale allo sport Ivan De Grandis (a sua volta esponente di primo piano di FDI), entra in scena una terza figura della galassia meloniana novarese, quella della Consigliera Delegata Istruzione e Sport della Provincia di Novara, Barbara Pace. Che (“con rapidità e decisione”, scrivono da Basket College Novara in una ennesima nota diffusa stamattina), ha risolto il problema della società cestistica “grazie alla concessione straordinaria della Palestra ITC Bellini di Via Crimea”.
Pace – laureata in giurisprudenza e insegnante di diritto nelle scuole medie superiori – è anche consigliere comunale a Novara, presidente della quarta commissione consiliare. Ed è la moglie del presidente di Assa Gaetanino D’Aurea, a sua volta esponente di Fratelli d’Italia.
“Siamo sempre stati convinti – scrive Basket College - del costante supporto delle Istituzioni locali, ed anche questa volta è stato così: in questo caso non possiamo che ringraziare la Provincia ed in particolare la Consigliera Delegata Istruzione e Sport Barbara Pace. Come abbiamo già avuto modo di spiegare, per noi questa concessione era fondamentale, infatti permetterà alle nostre squadre giovanili Under 15 e Under 17 di potersi preparare agli spareggi dei prestigiosi campionati Gold d’inizio settembre. E nel frattempo, pur con qualche difficoltà logistica, a consentire la preparazione al Campionato di Serie C nazionale della prima squadra, nell’attesa naturalmente che il Comune di Novara sblocchi le concessioni della nostra sede di gioco, il Pala Sartorio di Viale Verdi”.
La nota dà spazio anche ad una dichiarazione della consigliera Pace. “Le associazioni sportive - commenta - specie quando spendono così grandi sforzi alle attività rivolte a giovani e giovanissimi, come College Novara meritano sempre il massimo supporto ed attenzione per quanto ragionevolmente possibile intervenire. Conosciamo bene quanto pesino nelle pubbliche amministrazioni i paletti della burocrazia, ma con la giusta attenzione e sensibilità volere e potere possono arrivare a coincidere, e questo è stato fatto”.
Tutto è bene quel che finisce bene. “Con l’occasione – conclude Pace - un grande “viva il lupo” alla stagione sportiva di Basket College Novara”. E poi tutto in caratteri maiuscoli: “NOVARA E’ SALVA”.