Attualità - 20 agosto 2025, 12:00

Novara accoglie la Vuelta: mostra fotografica e città in festa per l’arrivo della prima tappa

Sabato 23 agosto il debutto della corsa spagnola da Venaria a Novara. Esposizione sotto i portici del Broletto e iniziative turistiche per celebrare l’evento

Novara accoglie la Vuelta: mostra fotografica e città in festa per l’arrivo della prima tappa

La Vuelta di Spagna partirà per la prima volta dall’Italia e sabato 23 agosto la tappa inaugurale scatterà dalla Reggia di Venaria per concludersi, dopo 183 chilometri, in viale Kennedy a Novara. Un evento inedito che porterà in Piemonte l’attenzione di appassionati e media internazionali, grazie anche alla presenza di grandi nomi del ciclismo come Jonas Vingegaard e Filippo Ganna. Le prime quattro tappe si correranno in territorio piemontese, offrendo anche importanti opportunità di promozione turistica.

In vista dell’arrivo della corsa, ieri è stata inaugurata una mostra fotografica sotto i portici del Broletto, visitabile per tutto agosto. L’iniziativa, promossa dall’Atl in collaborazione con il Comune, raccoglie 36 scatti a colori realizzati da quattro reporter delle testate locali – Mario Finotti, Paolo Migliavacca, Maurizio Tosi e Alessandro Visconti – che hanno selezionato immagini storiche di personaggi legati al ciclismo, come l’indimenticato Pippo Fallarini, e momenti di festa per l’arrivo del Giro d’Italia, oltre a scene dalle più importanti corse giovanili della provincia.

Alla presentazione sono intervenuti il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis, l’assessore al Turismo Elisabetta Franzoni e Maria Rosa Fagnoni dell’Atl, ideatrice della mostra e di altre iniziative per accogliere la Vuelta. Tra queste, l’addobbo di palazzo Cabrino, della barriera Albertina e della rotonda di viale Kennedy, oltre alla collaborazione dei commercianti che abbelliranno le vetrine a tema ciclistico.

Venerdì 22 e sabato 23 agosto, in collaborazione con la casa editrice Interlinea, sono in programma visite guidate gratuite nei luoghi dei romanzi La Chimera e Cuore di pietra di Sebastiano Vassalli, con itinerari nei “quartieri spagnoli” della città.

Portavoce dei fotografi è stato Mario Finotti, che ha ricordato la recente scomparsa di Giovanni Berengo Gardin, “maestro della fotografia”, e di due colleghi novaresi: Carla Moro e Paolo Mazzola. La mostra, al termine di agosto, sarà messa a disposizione di tutti i Comuni della provincia interessati, prima del ritorno dell’Atl nella sede restaurata del castello.

a.f.

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