Ad Arona è stato un successo il primo Sportello Luce comunale, aperto lo scorso febbraio e attivo fino al 30 giugno 2025, nato per aiutare i cittadini più vulnerabili – over 75, persone con disabilità e famiglie in difficoltà economica – a risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.
L’iniziativa, la prima in Italia e poi replicata in diversi altri Comuni, si è basata su un emendamento della Lega, di cui il sindaco di Arona e deputato del Novarese e del Vco, Alberto Gusmeroli, è stato primo firmatario. Il provvedimento consentiva di passare dal mercato libero o tutelato al Sistema a Tutele Graduali (STG), con la possibilità di ottenere, in alcuni casi, tagli fino al 50% sui costi della luce, con vantaggi garantiti fino a marzo 2027.
Secondo i dati forniti da Heracom, sono 721 le famiglie aronesi che hanno effettuato il passaggio: una parte non vulnerabile, rientrata nel mercato tutelato entro giugno 2024, e una parte vulnerabile, che ha approfittato della scadenza prorogata a giugno 2025. “Molti di loro – sottolinea Gusmeroli – non ce l’avrebbero fatta senza il supporto dello Sportello comunale e dei nostri collaboratori”.
Il sindaco ha ringraziato l’intera Giunta e i consiglieri comunali, oltre a Giovanni Vesco, Annalisa Facondo e Anna Fiorini, dipendenti del Comune, e alla volontaria Antonella Celenza, che per quattro mesi ha aiutato gratuitamente i cittadini tre giorni a settimana, insieme a due dipendenti coperti con fondi PNRR.
Informazioni utili – Gusmeroli ricorda che “chi si trova già nel STG fino a marzo 2027 non deve accettare alcun cambio di contratto, così continuerà a risparmiare come evidenziato anche da ARERA nella sua relazione annuale”. I vulnerabili ancora nel mercato libero possono valutare il passaggio al mercato tutelato, confrontando le offerte sul sito di ARERA.
“Dispiace – aggiunge il primo cittadino – che nessuna forza di minoranza abbia diffuso informazioni utili su questa opportunità, che avrebbe dovuto unire tutti per aiutare i cittadini a risparmiare”.
A fine settembre saranno resi noti anche i dati nazionali: al momento si stima che in Italia circa 3 milioni di famiglie siano passate al Sistema a Tutele Graduali, beneficiando di riduzioni in bolletta fino al 50%.