Scuola - 04 agosto 2025, 07:29

Riforma del voto di condotta: dal 2025 nuove regole e l’esame di cittadinanza

Con il 6 in condotta gli studenti dovranno sostenere una prova aggiuntiva, mentre merito e rispetto diventano centrali nel percorso scolastico

Riforma del voto di condotta: dal 2025 nuove regole e l’esame di cittadinanza

A partire da settembre 2025 entreranno in vigore le nuove disposizioni sul voto di condotta, approvate in via definitiva dal Consiglio dei Ministri. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che la riforma mira a rafforzare il ruolo educativo della scuola, ponendo maggiore attenzione ai comportamenti degli studenti e al rispetto delle regole.

La novità principale riguarda l’introduzione di un esame di cittadinanza per tutti coloro che otterranno il 6 in condotta. La prova, che si aggiunge alle normali verifiche curriculari, avrà l’obiettivo di valutare non solo le conoscenze teoriche, ma anche la consapevolezza civica, il rispetto per le istituzioni e i valori della convivenza.

Il ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato che il nuovo sistema “intende costruire una scuola autorevole, fondata su merito e responsabilità”. Oltre all’esame aggiuntivo, la riforma prevede che un comportamento gravemente scorretto possa incidere in maniera significativa sulla valutazione finale, con conseguenze anche sull’ammissione agli anni successivi.

Con queste misure, il governo punta a rafforzare il legame tra apprendimento e comportamento, rendendo il voto di condotta non più un semplice indicatore formale, ma un elemento determinante per il percorso formativo degli studenti.

Redazione

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