Riceviamo e pubblichiamo:
“Da oltre 60 anni io e la mia famiglia da Udine trascorriamo i mesi estivi in Valle Cervo, nel comune di Campiglia, avendo una casa di famiglia, in un luogo meraviglioso immerso nel verde e nella tranquillità, con tante belle amicizie. Purtroppo devo segnalare la grave inefficienza dei trasporti su treno sulla tratta Novara-Biella.
Mio figlio, lavorando a Milano, in estate ci raggiunge spesso nei turni di riposo ma capita troppo spesso, come nelle scorse settimane, che il treno della Biella-Novara non parta. Non c'è personale che dà spiegazioni agli utenti e, pur essendo segnalato un bus sostitutivo, questo non è mai comparso fuori dalla stazione.
Dico questo perché lo stesso fatto è accaduto la scorsa estate e a metà giugno, cioè un mese fa. Chi ha urgenza di tornare a Milano deve trovare un passaggio o attendere il treno per Santhià. Ho letto in questi giorni del progetto di elettrificazione di questa tratta. L'auspicio è che venga realizzato in tempi brevi.
Chiedo però all'assessore regionale Marco Gabusi come sia possibile un così grave disservizio tra le città di Biella e Novara. Mi domando come mai nessuno si interessa, le chiedo un intervento di risoluzione di questo problema che riguarda molte persone quotidianamente.
Un servizio preciso ed adeguato darebbe molti benefici anche a turisti per godere le bellezze del Biellese, da noi così amato. Grazie, Adriana Cernich”.