Cultura - 23 luglio 2025, 10:30

Arona, viaggi nel tempo tra reperti e sapori con le archeo-conferenze estive dell’Archeomuseo

Dal 23 luglio al 27 agosto cinque serate gratuite con esperti da tutta Italia per scoprire la vita quotidiana del passato, tra palafitte, tessuti, birra, latte e vino

Arona, viaggi nel tempo tra reperti e sapori con le archeo-conferenze estive dell’Archeomuseo

Torna ad Arona una delle rassegne culturali più suggestive dell’estate: “Viaggi nel tempo e nello spazio in una sera di mezza estate”, il ciclo biennale di archeo-conferenze proposto dall’Archeomuseo Khaled al-Asaad. Un appuntamento atteso da cittadini, turisti e appassionati, che anche quest’anno offrirà un calendario ricco e variegato, fatto di cinque incontri serali gratuiti capaci di unire la divulgazione scientifica all’emozione del racconto.

L’edizione 2025, dal titolo evocativo “Archeo-Vita”, promette un vero e proprio viaggio tra abiti, reperti e bevande che affondano le radici nel tempo. Ogni serata, con inizio alle ore 21.00, sarà guidata da esperti di rilievo nazionale che condurranno il pubblico alla scoperta della quotidianità degli antichi abitanti delle nostre terre: come si vestivano, cosa coltivavano, cosa bevevano e cucinavano.

Si parte mercoledì 23 luglio con Marco Baioni, direttore del Museo Archeologico della Valle Sabbia, che racconterà le straordinarie scoperte del sito palafitticolo del Lucone: frutti, semi e… porte di legno, conservati eccezionalmente nel tempo.

Il 30 luglio sarà la volta di Claudia Mangani, conservatrice del Museo “Rambotti” di Desenzano del Garda, che illustrerà storie di tessuti e ornamenti nell’incontro “Antiche trame”, tra aghi, telai e bellezza.

Il 6 agosto, con Cristiano Brandolini, si va alla scoperta della birra nella storia, dalle sue origini alle tecniche di produzione antiche.

Dopo la pausa di Ferragosto, il programma riprende il 20 agosto con Andrea Del Duca, direttore dell’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, che parlerà della produzione casearia e dei segreti del latte, in un viaggio tra storia e leggende.

Gran finale il 27 agosto con Laura Mussi, archeogastronoma, che guiderà i partecipanti in un’archeodegustazione su “Il vino tra Celti e Romani”: un’esperienza immersiva che unisce parola e palato (prenotazione obbligatoria).

«Anche quest’anno – spiega Davide Casazza, Assessore alla Conservazione e Valorizzazione dei Beni Storici – portiamo l’archeologia fuori dalle vetrine, trasformandola in racconto vivo e coinvolgente. Grazie al sito palafitticolo dei Lagoni di Mercurago, patrimonio UNESCO, e al recente riconoscimento del Ministero del Turismo, possiamo valorizzare il nostro territorio con strumenti nuovi, coinvolgenti e accessibili a tutti. A breve, inoltre, l’Archeomuseo sarà rinnovato con un allestimento multimediale per un’esperienza ancora più immersiva».

Entusiasta anche Anna Bernardoni, già conservatrice dell’Archeomuseo: «Siamo felici di accogliere ospiti da tutta Italia, legati da un impegno comune per la tutela e la valorizzazione del patrimonio. Le serate saranno un’occasione per vivere l’archeologia con leggerezza e stupore, in un clima di condivisione».

Tutti gli incontri si terranno all’Archeomuseo e sono a ingresso gratuito. Per informazioni o per prenotare la serata del 27 agosto: archeomuseo@comune.arona.no.it.

a.f.

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