Sono giunti circa 1250 ragazzi quest’anno alle finali dei Campionati Italiani giovanili di scacchi, che si sono svolte in Sicilia, a Terrasini (PA), dal 28 giugno al 5 luglio; un centinaio in meno rispetto al record stabilito lo scorso anno, ma considerati i costi non proprio “popolari” per trasferta e soggiorno e la località molto ospitale ma meno “centrale”, il dato di partecipazione va nuovamente archiviato come estremamente positivo per la Federazione Scacchistica Italiana. Un po’ meno per la Scacchistica Novarese, giacché solo uno degli otto giovani novaresi qualificati per le finali nazionali 2025 ha deciso di prendervi parte: il novarese Lorenzo Dago, nella categoria u12.
Il suo risultato è stato però di altissimo livello: Lorenzo ha dimostrato ancora una volta di saper dare il massimo nei momenti importanti, e di avere energie psicofisiche superiori alla media, che gli permettono di mantenere lucidità e concentrazione per tutta la durata di una singola lunga partita e di un intero torneo di nove partite in otto giorni. Una dote rara, che aggiunta alla sua già ottima qualità tecnica, ha favorito la realizzazione di un’impresa memorabile, cioè concludere il torneo senza alcuna sconfitta!
Già giocatore di Terza Categoria Nazionale, partito come numero 57 di tabellone su 229 iscritti al torneo u12 assoluto, Lorenzo ha concluso il campionato al 15° posto, con uno score di 6,5 punti su 9 (quattro vittorie e cinque patte).
Dopo aver esordito con una vittoria, il giovane novarese nel secondo turno difendeva bene e pazientemente una posizione leggermente inferiore riuscendo infine a equilibrare la partita e aggiungere mezzo punto alla classifica. La vittoria del terzo turno, sebbene ancora pronosticabile, è stata un po’ il “giro di boa” del torneo: sorpreso da un’apertura molto aggressiva dell’avversario (un “Gambetto Scozzese”), Lorenzo si trovava subito su un terreno sconosciuto e, costretto a rispondere “a sensazione”, decideva di restituire immediatamente il pedone di vantaggio per conservare il tempo necessario ad allestire una difesa solida che, benchè un tantino passiva, si confaceva però bene alle sue caratteristiche di giocatore che tende ad “uscire alla distanza”; l’avversario, che sperava in una partita d’attacco in cambio del pedone sacrificato, non si è così ben adattato al nuovo tipo di gioco, più posizionale, imposto dalla scacchiera e presto il suo minimo vantaggio di iniziativa è sfumato; Lorenzo ha pian piano preso campo e ha inesorabilmente accresciuto il vantaggio fino alla vittoria. Una vittoria che vale più di un semplice punto, perchè il giovane novarese con l’aiuto dei suoi “secondi” ne ha ricavato delle informazioni preziose che ha poi potuto utilizzare proficuamente anche nelle partite succesive!
Proiettato nelle prime posizioni della classifica, da questo momento in poi Lorenzo si è trovato ad affrontare solo avversari di categoria superiore (Seconda Nazionale) inclusi fra i primi trenta di tabellone; ciononostante non ha vacillato, ne’ mentalmente ne’ tecnicamente.
Molto combattuta è stata la partita del quarto turno, nella quale entrambi i giocatori hanno cercato caparbiamente di costruirsi un vantaggio decisivo, ma al termine di violenti attacchi e contrattacchi su lati opposti della scacchiera, nessuno dei due è riuscito a frantumare definitivamente le difese avversarie, e la patta si è rivelata il risultato più giusto. Con uno schema simile era iniziata anche la quinta partita, ma poi nel mezzo del gioco si è prodotta una posizione semibloccata che ad entrambi non conveniva più provare a “forzare”…, i pezzi attaccanti si sono “elisi” coi difensori e una nuova patta è divenuta inevitabile.
La terza vittoria per Lorenzo Dago è arrivata nel sesto turno, sfruttando cinicamente un paio di errori dell’avversario, catalogabili come tipico segnale di “serbatoio energie in riserva” per molti giocatori nella seconda parte del torneo... L’esperienza ci informa che di norma Lorenzo non fa parte di questi “molti giocatori in riserva”; sarà ancora così? Nel settimo turno in realtà la sua posizione è quasi disperata dopo poche mosse, ma nel momento critico l’avversario pasticcia e la situazione si capovolge; nel seguito è Lorenzo che manca di un pizzico di “cattiveria” e il vantaggio sfuma; ancora patta. Nell’ottavo e penultimo turno si vede forse la partita strategicamente meno bella, con i due giocatori “contratti” che fin dall’inizio non riescono ad interpretare bene la posizione: anche questa volta alcuni reciproci errori si annullano ed è ancora pareggio. Ad un passo dalla storica impresa di finire i nove turni imbattuto, Lorenzo non si lascia distrarre e nell’ultima partita che prende una fisionomia simile alla terza applica bene le opportune correzioni: dapprima difende con ordine senza trascurare di creare le basi per un futuro controgioco, e poi coglie il momento buono per avviare il “contropiede”; l’avversario viene colto di sorpresa e il torneo del giovane novarese finisce con una nuova brillante vittoria!
Il nuovo campione italiano u12 è il Candidato Maestro milanese Michele Di Liberto (favorito della vigilia), che ha totalizzato 8 punti (sette vinte e due patte).
Avendo realizzato una performance ben superiore a quella attesa in base al suo rating iniziale, Lorenzo Dago con l’aggiornamento di agosto sarà promosso alla Seconda Categoria Nazionale!