Regione - 11 luglio 2025, 15:00

Accademie di Filiera, ITS e GOL, Chiorino: "Il Piemonte fa scuola e crea occupazione"

"La formazione la chiave per creare posti di lavoro e soddisfare le esigenze delle imprese: le sfide dell’occupazione si vincono giocando di squadra"

Accademie di Filiera, ITS e GOL, Chiorino: "Il Piemonte fa scuola e crea occupazione"

Accademie di Filiera, ITS e GOL, Chiorino: "Il Piemonte fa scuola e crea occupazione"

Conferenza stampa dedicata alle sfide e alle opportunità della formazione  per l’intero Piemonte. Un momento che ha visto la presenza di Elena Chiorino , vicepresidente della Regione Piemonte e assessore all’Istruzione e Merito, Formazione professionale e Lavoro, Ermanno Rondi , presidente di Città Studi, e Pier Francesco Corcione , presidente di ITS TAM Biella.

Al centro dell’incontro la presentazione dei numeri e delle prospettive dei tre pilastri su cui la Regione sta investendo: Accademie di filiera, sistema ITS Academy e Programma GOL .

Ad oggi in Piemonte sono attive 11 Accademie di Filiera, con una dotazione finanziaria complessiva a regime di oltre 90 milioni di euro. I numeri della formazione “sartoriale”, volta a favorire l’incrocio domanda - offerta, confermano il successo del modello ideato e realizzato dalla Regione Piemonte:

- 1.209 corsi per occupati rivolti a 8.310 allievi, per un totale di oltre 291.000 ore di formazione;
- 25 corsi per disoccupati con 291 allievi e più di 83.000 ore di formazione;
- 946 imprese coinvolte, dalle micro alle grandi aziende, con percorsi personalizzati per soddisfare fabbisogni specifici.

Nel Biellese, in particolare, grazie all’Accademia Green Jobs e Tessile Abbigliamento Moda, sono stati realizzati 90 corsi, anche su filiere come commercio e artigianato (lingue, e-commerce), manifattura avanzata (disegno meccanico), ICT (IA, comunicazione) e welfare.
Un gruppo di lavoro territoriale composto da Città Studi SpA, Unione Industriale Biellese, Agenzia Piemonte Lavoro e Centro per l’Impiego di Biella ha inoltre coordinato la risposta alle esigenze emergenti delle imprese, in un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.

Il sistema ITS piemontese si conferma una best practice nazionale: il 74,3% dei percorsi biennali (2021-2023) risulta premiato dal monitoraggio nazionale (a fronte di una media del 57,8%).
Il 93,6% dei diplomati ITS trova lavoro coerente con il percorso svolto, segno di un sistema che forma figure davvero richieste dal mercato.
Per l’anno formativo 2025/2026 la Regione ha già previsto oltre 24,9 milioni di euro per sostenere corsi e attività complementari.

Infine, focus sul Programma GOL, che dal novembre 2022 ha coinvolto oltre 218.000 persone, di cui più di 110.000 hanno trovato lavoro, con circa 83.000 rapporti di lavoro superiori ai 6 mesi. Un dato che testimonia la solidità del sistema piemontese delle politiche attive, costruito grazie alla sinergia tra Centri per l’Impiego, agenzie formative e servizi per il lavoro.

 I dati, inoltre, confermano la solidità del sistema Piemonte sotto il profilo occupazionale, un risultato reso possibile solo grazie alla strategia adottata in termini di formazione. Secondo l’ISTAT, il tasso di occupazione regionale si attesta al 69%, a fronte di una media italiana del 62,5%. Ancora più significativo è il tasso di occupazione femminile, che in Piemonte raggiunge il 62% contro una media nazionale del 53,7%.
Il tasso di disoccupazione è pari al 6,4% (rispetto al 7% italiano), mentre quello di inattività si ferma al 26,2%, ben al di sotto della media nazionale del 32,9%.
Un saldo occupazionale positivo che si traduce, dal 2020 ad oggi, in +156.836 posti di lavoro in Piemonte.
Nel Biellese, nello stesso periodo, sono state registrate 93.275 assunzioni, con un saldo occupazionale attivo di +3.406 posti di lavoro.

«A differenza di narrazioni disfattiste che troppo spesso vengono messe in circolazione, i numeri presentati oggi – ha dichiarato Elena Chiorino , vicepresidente della Regione Piemonte – confermano che il Piemonte sta vincendo la sfida della formazione e dell’occupazione. Realtà come Città Studi si confermano un hub di eccellenza e un punto di riferimento per tutto il Biellese, un territorio che merita strumenti all’avanguardia per rispondere ai bisogni delle imprese e creare lavoro di qualità per i nostri giovani e per chi deve riqualificarsi. Fondamentale poi la sinergia con realtà come l’Unione Industriale Biellese: le sfide si vincono giocando di squadra e la collaborazione gli imprenditori del territorio è di vitale importanza».

«Siamo totalmente d’accordo con quanto il vicepresidente regionale ha detto e soprattutto fatto in questi anni – ha affermato Pier Francesco Corcione , presidente di ITS TAM Biella e Direttore Generale Uib -. Il territorio ha beneficiato di questa strategia condivisa con Uib, Città Studi e Regione, grazie ad un’offerta formativa strutturata e articolata su tutte le filiere per riqualificare e formare le persone a tutti i livelli, dai livelli più operativi a quelli più manageriali, come ed esempio il nuovo corso in Moda e Cultura d’Impresa. In particolare, misure come il Programma GOL e la sua estensione possono essere ancora più incisivi se tutti gli attori coinvolti, in primis i lavoratori, la utilizzano con convinzione. Se le imprese trovano le competenze richieste, hanno interesse a trattenere in modo stabile le persone, anche a partire dagli investimenti in contratti di apprendistato: il settore industriale, infatti, è quello con il più alto numero di contratti a tempo indeterminato».

«Città Studi nasce per creare ponti tra formazione, impresa e territorio - ha concluso Ermanno Rondi , presidente di Città Studi -. Ospitare oggi questo incontro è per noi motivo di orgoglio e conferma il ruolo strategico che Città Studi può giocare nello sviluppo delle competenze e nella promozione dell’occupazione. Le Accademie di Filiera, il sistema ITS Academy e il programma GOL sono strumenti concreti, capaci di tradurre in opportunità reali i bisogni delle persone e delle imprese. Come sottolineato dal vicepresidente, la chiave del successo è il gioco di squadra, che ci vede lavorare fianco a fianco con Regione Piemonte, Unione Industriale Biellese, ITS TAM, agenzie formative e servizi per il lavoro. Insieme, stiamo dimostrando che si può fare sistema, con risultati tangibili e di riferimento anche per le altre Regioni».

c. s.

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