L’arrivo di Pastasole sugli scaffali della grande distribuzione contribuirà ad arricchire il panorama delle paste proteiche che offrono ai consumatori del terzo millennio un’opportunità in più per portare benessere e biodiversità sulla tavola. Pastasole è la nuova varietà di pasta naturalmente proteica e sostenibile con il 28% di proteine naturali e un gusto neutro.
Dalla sinergia imprenditoriale tra Sgambaro, uno dei colossi del settore conosciuto per la sua pasta di eccellenza di semola di grano duro e grani antichi, e Cereal Docks, gruppo industriale italiano leader nella prima trasformazione agro-alimentare per la produzione di ingredienti come farine, oli e lecitine, è nata Pastasole, la prima pasta con farina di semi di girasole. Si interisce nell’ambito del mercato “better for you”, come un alimento proteico, poco processato, privo di additivi e non aggiunge ulteriori allergeni a quello già presente nel glutine contenuto nella semola di grano duro.
Per descrivere Pastasole basta guardare il suo profilo nutrizionale: 28% di proteine naturali rispetto al valore medio della pasta tradizionale che si aggira sul 13,5%; 47% di carboidrati contro il 72,7% della pasta classica e l’8% di fibre contro l’1,7%.