"Tante volte ripercorriamo i giorni passati nel suo reparto, dalla nascita e i successivi 5 giorni… fino al momento indelebile che l’ho vista entrare in camera con il carrellino più prezioso del mondo!" scrivono Nicola, Eleonora e Marco, una delle tante famiglie che ogni giorno scelgono di affidarsi con fiducia alla Pediatria dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero. Un reparto che, nell’ambito dell’Asl Novara, è diventato sinonimo di attenzione, professionalità e umanità, capace di prendersi cura dei bambini e degli adolescenti in ogni fase della crescita.
Il Punto Nascita dell’ospedale è ormai riconosciuto come un luogo “a misura di donna e bambino”, dove l’assistenza ostetrica e neonatale si coniuga con un ambiente sereno e protetto. I dati lo confermano: i nuovi nati sono passati da 790 nel 2023 a 838 nel 2024, con un andamento positivo anche per il 2025.
Il Centro accoglie anche neonati prematuri oltre le 32 settimane di gestazione, garantendo cure mirate e un percorso di assistenza che continua anche dopo la dimissione, fino ai 24 mesi, con un’équipe multidisciplinare composta da pediatri, neuropsichiatri infantili e psicomotricisti. Le nuove tecnologie e gli approcci comportamentali avanzati permettono un sostegno concreto allo sviluppo dei più fragili.
Accanto ai tradizionali corsi di accompagnamento alla nascita, Borgomanero offre anche il progetto “Figli si nasce... Papà si diventa”, uno spazio pensato per i futuri e neo-padri, e un’ampia gamma di servizi post-partum. Tra questi, i corsi di massaggio infantile e il numero “Sos mamma” attivo 24 ore su 24 per supportare l’allattamento al seno, anche attraverso la rete dei consultori e la sinergia tra ospedale e territorio.
Non manca l’attenzione alle problematiche evolutive e neurologiche: è attivo un ambulatorio per la diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo nei bambini fino ai 3 anni, così come un ambulatorio di Pulsossimetria per l’identificazione delle apnee notturne in età pediatrica.
Anche le cefalee infantili e adolescenziali trovano spazio in un ambulatorio dedicato, pensato per offrire cure tempestive a una patologia che incide sulla qualità di vita dei giovanissimi, dal rendimento scolastico alle relazioni sociali.
Gli adolescenti, spesso poco inclini a sentirsi a proprio agio in contesti ospedalieri, trovano nel reparto uno spazio dedicato, studiato per rispondere ai loro bisogni specifici e garantire cure in un ambiente rassicurante e accogliente.
«Gli operatori della Pediatria e Neonatologia – sottolinea Simona De Franco, direttrice del reparto – agiscono ogni giorno con profonda dedizione, garantendo cure personalizzate e tempestive grazie all’apertura di nuovi ambulatori e al costante rafforzamento della rete con il territorio».
Un lavoro integrato, come evidenzia Giovanni Ruspa, direttore del Dipartimento Materno Infantile, che vede in campo medici, infermieri, ostetriche, ginecologi, neuropsichiatri e personale dei consultori: «Una rete a sostegno della salute e dello sviluppo di ogni bambino».
«Crescere insieme con cura e attenzione è il nostro impegno – dichiara Angelo Penna, direttore generale dell’Asl Novara –. Vogliamo che ogni giovane paziente si senta accolto e protetto, in un ambiente dove umanità, competenza e multidisciplinarietà camminano insieme».
Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi: «L’esempio di Borgomanero dimostra come la sanità pubblica possa e debba essere al servizio del territorio, a partire dai più piccoli. Un plauso ai professionisti che ogni giorno rendono tutto questo possibile».