Scuola - 01 luglio 2025, 11:00

Nasce il nuovo indirizzo “Energia e Tecnologia del Silicio” all’UPO: formazione e innovazione al servizio del territorio

Dal 2025/2026 il corso in Fisica applicata dell’Università del Piemonte Orientale si arricchisce di un indirizzo strategico, in linea con le esigenze del mercato e in collaborazione con realtà industriali come Silicon Box, MEMC e il CNR

Nasce il nuovo indirizzo “Energia e Tecnologia del Silicio” all’UPO: formazione e innovazione al servizio del territorio

Energia e Tecnologia del Silicio” è il nuovo indirizzo che sarà possibile scegliere per gli studenti e le studentesse che si iscriveranno al corso di studi in Fisica applicata dell’Università del Piemonte Orientale a partire dal prossimo anno accademico 2025/2026.

Il corso afferisce al Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica e ha sede a Vercelli. L’attivazione del nuovo indirizzo è un’iniziativa pienamente in linea con la visione strategica dell’UPO e risponde alle crescenti esigenze del mercato del lavoro, anche in virtù del recente insediamento nel novarese di un’importante realtà industriale come Silicon Box.

L’introduzione di questo indirizzo all’avanguardia riflette l’impegno dell’Ateneo nel coniugare una solida formazione di base con un approccio orientato alle sfide attuali e alle esigenze del mondo del lavoro. Il percorso è stato sviluppato attraverso un’importante collaborazione con il CNR e il supporto di aziende leader del settore come MEMC, garantendo agli studenti un apprendimento pratico, anche attraverso attività di laboratorio su fotovoltaico, energie sostenibili e tecnologia del silicio.

Il rettore professor Menico Rizzi ha dichiarato: «Con l’indirizzo “Energia e Tecnologia del Silicio” iniziamo un percorso universitario per la formazione di professionisti capaci di affrontare le sfide più attuali in un settore di frontiera ad elevato contenuto tecnologico e strategico sia a livello Nazionale che Internazionale. Offriamo ai nostri studenti un percorso formativo d’eccellenza, fortemente connesso con le opportunità di carriera del futuro, riconoscendo l’importanza del contesto industriale già presente nei nostri territori e di quello emergente che si svilupperà sempre a Novara. L’attenzione all’aspetto formativo costituisce il primo passo di un percorso che vede l’Università del Piemonte Orientale fortemente determinata a implementare ulteriormente nei propri laboratori, attività di ricerca scientifica in questo settore decisivo».

Il professor Daniele Panzieri, presidente del corso di studi in Fisica applicata, ha aggiunto: «Abbiamo deciso di estendere l’offerta formativa del corso di studi, inserendo nell’indirizzo energia, già presente nell’attuale programmazione, gli aspetti che riguardano la tecnologia del silicio e le sue applicazioni, sia nel settore energetico sia in quello dei semiconduttori. Questa scelta, condivisa con il comitato di indirizzo del corso di laurea, tiene conto della presenza attuale e futura nel territorio di importanti realtà industriali che operano nel settore. Inoltre offrirà alle laureate ed ai laureati una solida preparazione in questo ambito e importanti possibilità di occupazione, oltre all’ovvia possibilità di proseguire gli studi con una laurea magistrale. Con questo nuovo indirizzo, l’offerta formativa del corso di studi si amplia ulteriormente ed offre alle studentesse ed agli studenti importanti prospettive di impiego in settori in grande sviluppo».

Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli ha commentato: «Un’ulteriore conferma della forte collaborazione tra enti ed istituzioni per lo sviluppo del territorio e per rispondere alle esigenze di nuovi mercati. L’istituzione del nuovo corso “Energia e Tecnologia del Silicio” promosso dall’Università del Piemonte Orientale risponde perfettamente alle richieste di figure professionali e risorse umane di cui necessiterà la nostra città nei prossimi anni. Con l’insediamento annunciato di Silicon Box il territorio sarà pronto ad accogliere le nuove sfide con percorsi di formazione, a partire da quelli universitari, ma non solo, propedeutici ad avere personale specifico per un settore, quello di silicio e della produzione di chiplet, che sarà richiestissimo nei prossimi anni. Un ringraziamento a UPO e al rettore Menico Rizzi che ha immediatamente compreso questa necessità e contribuito a dare ulteriore forza allo sviluppo programmato».

Il corso prevede uno stage finale obbligatorio, che consolida il legame con il mondo del lavoro e della ricerca, fornendo un’esperienza pratica essenziale. Questa offerta formativa dinamica e in continua evoluzione testimonia l’attenzione dell’UPO nel rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, proiettando i futuri laureati verso settori in forte crescita.

comunicato stampa

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