Con la tappa di Borgo Ticino s’è chiuso nei giorni scorsi il primo semestre di educazione stradale promosso da Federmoto in Piemonte. Presso la sala consiliare del comune, il sindaco Alessandro Marchese ha illustrato ai presenti quanto fatto sin qui e quanto si potrà ancora fare in futuro per potenziare un’attività, quella dell’educazione stradale appunto, che è di fondamentale importanza, soprattutto per le giovani generazioni ed alla luce delle continue trasformazioni di strade e veicoli. “I nostri ragazzi e le nostre ragazze devono essere portatori sani di sicurezza”, ha detto il primo cittadino, ricordando il recente appuntamento sportivo sulla pista Azzurra dove, sempre in collaborazione con Federmoto e con l’organizzazione del Moto club Ttn Racing di Novara, si è svolta la seconda tappa del campionato italiano velocità minimoto. Un appuntamento durato ben quattro giorni, che ha richiamato nel novarese un folto pubblico di appassionati delle due ruote.
In quell’occasione gli istruttori-formatori federali hanno svolto corsi di educazione stradale, ovvero di insegnamenti pratico-teorici destinati ai più piccoli che hanno avuto così la possibilità di mettersi in bici o in sella ad uno scooter. Nella sala consiliare di Borgo Ticino è intervenuto, tra gli altri, Alessandro De Gregori, presidente del Moto club Ttn Racing e referente Csas e di educazione stradale Fmi per il Piemonte: “Voglio ringraziare sentitamente l’amministrazione comunale ed il sindaco Marchese – ha detto – per aver investito tempo e risorse significative sul tema della sicurezza in strada. Siamo felici di essere stati a Borgo Ticino e di aver avuto l’occasione di presentare le nostre attività grazie ai nostri formatori. La sicurezza non va in vacanza – ha poi concluso De Gregori – sono pronte nuove iniziative per tutto il Piemonte che a breve verranno svelate”. Ospite d’onore è stato l’assessore regionale Marina Chiarelli, che ha presentato il nuovo bando “Piemonte per i giovani”. Comuni ed enti appartenenti al terzo settore vi possono partecipare, al fine di ottenere risorse anche per il potenziamento dell’educazione stradale.