"Fare presto, fare meglio e fare insieme”, per affrontare le sfide sempre più impegnative di un mondo che cambia rapidamente, sapendo innovare ma rimanendo fedeli ai valori cooperativi: è l’esortazione che arriva dalla 36ª assemblea generale di Nova Coop, la cooperativa di consumatori di Piemonte e alta Lombardia che ha riunito a Stresa 250 delegati per approvare i risultati della gestione 2024 e rinnovare il consiglio d’amministrazione che ne guiderà le scelte per i prossimi tre esercizi.
L’assemblea dei delegati ha ratificato la lista dei consiglieri già approvata dalle 21 assemblee separate che si erano svolte dal 27 maggio al 12 giugno in tutti i territori di Nova Coop e dai soci che avevano preferito esprimere il proprio voto in negozio o per tramite di raccomandata e posta elettronica certificata. I votanti complessivi erano stati 39.754, pari a circa il 7% degli aventi diritto, con la partecipazione di quasi mille nuovi soci (977) al loro primo voto.
Il nuovo consiglio d’amministrazione è composto da 30 membri, con una perfetta parità di genere tra uomini e donne e l’ingresso di prima nomina di 10 componenti. Ne fanno parte: Silvio Ambrogio (Fossano - Cn), Priscila Pasino Beyersdorf (Olengo - No), Luca Bergamasco (Castellazzo Novarese – No), Giulia Bertolini (Torino), Antonio Borello (Caselle Torinese - To), Alice Bracco, (Buttigliera Alta - To), Dimitri Buzio (Biella), Ornella Caprioglio (Casale Monferrato - Al), Silvio Carniel (Verbania), Mara Caron (Villadossola), Antonietta Carpinelli (Torino), Daniela Cerra (Vercelli), Ernesto Dalle Rive (Alpignano - To), Fedelfranco Filella (Tortona - Al), Sergio Fiorello (Novara), Chiara Fornara (Verbania), Marco Gasparini (Rivoli – To), Renato Germiniani (Novara), Sara Ghirardi (Vercelli), Riccardo Messina (Cameri - No), Mario Miranda (Colleretto Giacosa - To), Piergiorgio Monticone (Asti), Piero Nebbia (Quarona - Vc), Luigi Oddone (Torino), Rosa Patrizio (Avigliana - To), Anna Claudia Pellicelli (Torino), Eleonora Re (Galliate - No), Stefania Rubatto (Domodossola - Vb), Giuseppina Tancredi (Pianezza - To), Lucia Ugazio (Galliate - No).
A margine dell’assemblea generale, il consiglio d’amministrazione ha eletto per il nuovo mandato Ernesto Dalle Rive presidente, Marco Gasparini vicepresidente vicario e Daniela Cerra vicepresidente.
Ernesto Dalle Rive, nel suo intervento in assemblea, ha dichiarato: “Nel 2024 la nostra cooperativa ha operato in un contesto generale di forte incertezza, agendo nello scenario di una delle regioni italiane, il Piemonte, più in difficoltà sotto il profilo della produzione della ricchezza. In questo quadro ha scelto con determinazione di stare dalla parte dei consumatori, dei soci e delle persone, assorbendo quasi il 50% degli aumenti inflattivi, per rappresentare un attore responsabile e attivo nel proteggere il potere d’acquisto delle famiglie e generare valore per la comunità. La realizzazione di un buon bilancio in un anno così complesso è la dimostrazione che, se siamo efficienti e capaci di produrre ricchezza, possiamo rimanere solidali e redistribuire valore alla comunità e ai nostri stakeholder nei mercati in cui operiamo. In un contesto che rimane di grande incertezza e attraversato dalla rivoluzione digitale, che può determinare il successo o meno di un sistema di imprese, dobbiamo saper agire in modo unitario in una logica di flessibilità e miglioramento continuo, assumendo con maggior convinzione la propensione al rischio per offrire risposte a un consumatore che mette in discussione la sua disposizione all’acquisto in virtù delle incertezze che gli derivano dal tempo in cui vive”.
Il bilancio consuntivo 2024 di Nova Coop e il bilancio consolidato di gruppo sono stati approvati dai delegati dei soci con il 95,68% di voti favorevoli espressi sul totale dei soci votanti. Nell’esercizio 2024 la cooperativa dei consumatori piemontese ha consuntivato vendite lorde dell’intera rete commerciale pari a 1 miliardo 209,4 milioni di euro (+1,24%) e un utile netto di 12 milioni di euro; la produzione consolidata di gruppo si è attestata a 2 miliardi e 327 milioni di euro. Il patrimonio netto si è attestato a 870 milioni 536 mila euro, con un incremento di oltre 18 milioni di euro.