La libertà di stampa non conosce confini, e a ricordarlo saranno anche i giornalisti novaresi, che scenderanno in piazza domani, martedì 18 giugno, alle ore 18 in piazza delle Erbe, con una manifestazione dal titolo emblematico: "I giornalisti di Novara per Gaza".
L’iniziativa, promossa da chi lavora quotidianamente tra redazioni, siti d’informazione e uffici stampa, vuole essere un segnale forte contro il silenzio e l'impossibilità di raccontare quanto sta realmente accadendo nella Striscia di Gaza. Al centro del presidio, la denuncia delle condizioni estreme in cui operano i giornalisti palestinesi, spesso privi di protezione, mezzi e libertà, in un territorio devastato da oltre un anno e mezzo di guerra.
Durante l’incontro saranno letti pubblicamente brani e testimonianze sulla drammatica situazione in Palestina e sul ruolo degli operatori dell’informazione, diventati sempre più spesso bersagli, invece che testimoni.
Il tema è stato recentemente rilanciato anche a livello istituzionale: nel mese di maggio, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato una mozione che denuncia apertamente la gravissima perdita di vite tra i reporter. Secondo uno studio della Brown University, infatti, oltre 200 giornalisti palestinesi sono stati uccisi dall'inizio delle operazioni israeliane a Gaza. Un bilancio pesantissimo, che mette a rischio non solo chi lavora sul campo, ma anche il diritto dell’opinione pubblica a essere informata.
La partecipazione al presidio è libera e aperta a tutti: un momento di riflessione collettiva, ma anche di solidarietà e impegno civile, in nome di un’informazione libera, indipendente e accessibile, anche nei luoghi più martoriati del pianeta.