Attualità - 03 giugno 2025, 16:00

A Trecate la Giornata mondiale delle api tra educazione ambientale e il ricordo di Stefania De Marchi

Al Bioparco della roggia Moretta protagonisti i bambini delle scuole primarie “Don Milani” e “Rodari”. Un ulivo nel Giardino dei Ciliegi per ricordare la fondatrice della festa

A Trecate la Giornata mondiale delle api tra educazione ambientale e il ricordo di Stefania De Marchi

Il Bioparco della roggia Moretta di Trecate ha accolto, lo scorso 30 maggio, numerosi alunni delle scuole primarie “Don Milani” e “Rodari” per celebrare la Giornata mondiale delle api, evento promosso dall’Amministrazione comunale e giunto alla sua seconda edizione.

A fare gli onori di casa il sindaco Federico Binatti, il vicesindaco e assessore all’Istruzione Rossano Canetta, l’assessore alla Gioventù Rosa Criscuolo e l’assessore agli Eventi Tiziana Napoli, insieme ai volontari di Pro Loco, Auser Trecate e Associazione Ambiente. I bambini sono stati coinvolti in un percorso educativo guidato dall’apicoltore Giovanni Sacchi, che ha illustrato con passione la vita dell’alveare e il ruolo fondamentale delle api per l’equilibrio ambientale, servendosi di un telaio delle proprie arnie.

A sottolineare il valore della giornata anche i disegni realizzati dagli studenti nell’ambito del concorso Auser “Disegno volontario”, ispirati ai principi di solidarietà, rispetto e cooperazione. Alla fine dell’incontro, le classi partecipanti hanno ricevuto un vasetto di miele come ricordo dell’esperienza, seguita da una merenda condivisa. Il momento più toccante si è svolto nel Giardino dei Ciliegi, dove è stato piantato un ulivo in ricordo di Stefania De Marchi, direttore del Cisa Ovest Ticino ed ex-dipendente comunale scomparsa nel luglio 2024.

Alla cerimonia, insieme ai familiari, amici e ragazzi dei Centri diurni, erano presenti anche i volontari dell’Associazione Ambiente, che hanno donato l’albero come simbolo della forza e dell’eredità umana e professionale lasciata da De Marchi. Fu proprio lei a ideare la prima edizione della “Festa delle Api”, animata dal desiderio di costruire una comunità attiva e solidale, ispirata proprio al modello sociale dell’alveare. Un gesto semplice e profondo ha ricordato una figura che ha saputo lasciare il segno nella vita della città.

a.f.

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