Tre nuovi specialisti in arrivo alla Psichiatria dell’ASL di Novara: dal 3 giugno operativi Francesetti, Sommi e Villani

Dal 3 giugno prossimo la Struttura Complessa di Psichiatria dell’Area Sud dell’ASL di Novara potrà contare su tre nuovi medici in formazione specialistica: il dott. Emanuele Francesetti, il dott. Francesco Sommi e la dott.ssa Miriam Villani, tutti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università del Piemonte Orientale. Il dott. Emanuele Francesetti, laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino nel 2022, ha già maturato esperienze significative, tra cui l’attività di Medico di Medicina Generale presso l’ASL TO4.

Attualmente al terzo anno di specializzazione, ha svolto attività clinica nei reparti psichiatrici di Novara e Alessandria, consolidando il proprio percorso formativo in diversi contesti del territorio regionale. La dott.ssa Miriam Villani si è laureata nel 2021 con una tesi in psicofarmacologia. La sua formazione specialistica si è sviluppata tra l’AOU Maggiore della Carità di Novara, l’Ospedale Ss. Trinità di Borgomanero e il Centro di Salute Mentale di Novara. Appassionata del settore, ha preso parte a numerosi congressi scientifici a livello locale e nazionale. "Sono entusiasta di intraprendere questo nuovo percorso, che affronterò con impegno e dedizione", ha dichiarato.

Il dott. Francesco Sommi, laureato nel 2020 in Medicina e Chirurgia in lingua inglese all’Università di Pavia, ha iniziato il proprio percorso clinico nell’area psichiatrica presso l’ASST pavese. Ha lavorato come libero professionista presso la Fondazione G. Costantino ed è coautore di una pubblicazione scientifica sul profilo percettivo nella psicosi. Anche lui è attualmente al terzo anno della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’UPO.

“Questa nuova esperienza sarà un’occasione preziosa per approfondire le mie competenze e crescere anche sul piano umano”, ha commentato. La Direzione e tutto il personale dell’ASL di Novara danno il benvenuto ai tre giovani medici, augurando loro un proficuo lavoro in un contesto che da anni rappresenta un punto di riferimento per la salute mentale sul territorio.