Mancano pochi giorni all’inizio della settima edizione di Novara Dance Experience, un evento realizzato con il contributo del consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con il comune di Novara, in co-produzione col Teatro Coccia e grazie al contributo della Camera di Commercio, la Fondazione Banca Popolare di Novara e a favore della Lilt Onlus, la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori. La nuova stagione della rassegna è in programma dal 31 marzo al 6 giugno.
“Sarà un’edizione ricca di talento e di grandi personalità – dichiara Francesco Borelli –. Un’edizione con ospiti che sono tra le figure più importanti della danza internazionale. Sono felice e onorato di accoglierli in questa manifestazione che, anno dopo anno, diventa sempre più importante e prestigiosa. Soprattutto, è un’opportunità unica, una chance fondamentale per tanti ragazzi meritevoli che hanno l’occasione di mostrarsi ai grandi della danza. Questa è la mission principale per Novara Dance Experience. Mi auguro quindi che questa edizione, a fronte di una qualità altissima, sia anche occasione per direttori e maestri di “scovare” i talenti più meritevoli. Per quanto mi riguarda, sono carico di emozioni che non vedo l’ora di condividere con tutti coloro che parteciperanno”.
Come nelle passate edizioni, sono previsti concorsi di danza classica e danze di carattere, danza moderna e danza contemporanea (l’accesso alle finali di Novara si ottiene tramite audizioni al fine di garantire eccellenza e qualità), lezioni e audizioni. Le giurie sono composte da autentici professionisti, quali Anna Maria Prina, già direttrice della scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano; Yann Saïz, insegnante e maître repetiteur a l’École de Danse de l’Opéra National de Paris; Iain Mackay, direttore della Royal Ballet School di Londra; Michela Boschetto, assistente al co-direttore de “The Ailey School di New York”, Dario Elia, deputy artistic director della Dutch National Ballet Academy di Amsterdam; Beatrice Sebelin, trainee program coordinator & dance faculty Tulsa Ballet Usa; Patrick Armand, già direttore della San Francisco Ballet School e prossimo direttore della Ballet Academy of the Vienna Staatsoper; Hektor Budlla, direttore artistico dell’Accademia Bozzolini Scuola del Balletto di Toscana; Philipe Kratz, direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana e coreografo; Jason Mabana, rehearsal and production director presso la Rambert School di Londra; Mauro Astolfi, direttore artistico della Spellbound Contemporary Ballet e coreografo internazionale.
Dopo i concorsi del 31 maggio, 1 e 2 giugno, il 6 giugno al Teatro Coccia sarà il momento del Gran Gala con la partecipazione di numerosi e prestigiosi nomi del mondo della danza, per una notte ricca di stelle, piena di emozioni e bellezza. Tra gli altri ci saranno Debbie Moore, fondatrice Pineapple Dance Studios di Londra, a cui verrà conferito il premio alla carriera come anche a Polina Semionova, principal dancer Staatsballett Berlin, Jacopo Bellussi principal dancer Hamburg Ballet a cui verrà consegnato il Premio al Talento, Alina Cojocaru principal dancer Hamburg Ballet, Dmitry Semionov freelance principal dancer, Dinu Tamazlacaru, principal dancer Staatsballett Berlin, Ines McIntosh, premier danseuse Opera de Paris e Dmitry Zagrebin, principal dancer Royal Swedish Ballet. Alla conduzione Anbeta Toromani. Madrina dell’evento Anna Maria Prina, già direttrice dalla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Per il Novara Dance Experience si confermano anche per questa settima edizione grandi numeri, con ragazzi provenienti da tutto il mondo e performance delle migliori scuole del panorama nazionali e internazionali. “Il gran Galà è la serata in cui confluiscono tutte le emozioni: è l’incontro di quella che ormai è “una grande famiglia”, un intreccio di affetti, sinergie. È difficile trovare le parole per descrivere qualcosa di così unico, dove il lavoro intenso di un anno intero si manifesta nei sorrisi, negli abbracci, nella commozione di tutti. Non si può descrivere, perché è un sogno ed i sogni vanno vissuti”.