Nel mese di maggio 2025 le imprese della provincia di Novara prevedono di attivare 2.700 nuovi contratti di lavoro, secondo quanto rilevato dall’indagine Excelsior, promossa da Unioncamere e ANPAL. Un dato leggermente in calo rispetto allo stesso mese del 2024, quando le entrate programmate erano 2.720.
Anche in questo caso, prevale il tempo determinato, che rappresenta il 78% delle assunzioni, mentre solo il 22% delle posizioni offrirà una maggiore stabilità occupazionale. Il mercato del lavoro novarese mostra una chiara prevalenza del settore terziario: il 64% delle assunzioni avverrà nei servizi, e oltre la metà (55%) sarà in aziende con meno di 50 dipendenti.
La difficoltà di reperimento dei candidati rimane significativa: in 49 casi su 100 le imprese segnalano criticità nel trovare figure adeguate, con una forte richiesta di esperienza pregressa o di settore, che riguarda circa il 60% delle entrate. Solo il 10% delle assunzioni coinvolgerà personale laureato, mentre una fetta più consistente (36%) è destinata a giovani sotto i 30 anni.
Il settore con il maggior fabbisogno occupazionale è quello dei servizi di alloggio e ristorazione, con 590 ingressi previsti, seguito da commercio (400 unità), servizi alla persona (240) e industrie chimico-farmaceutiche, plastica e gomma (210). A chiudere la classifica dei principali settori, le costruzioni, con 190 assunzioni stimate.