Economia - 15 maggio 2025, 16:00

Cna Piemonte Nord: "La Popolare deve rimanere la Banca dei territori"

L’associazione artigiani e piccoli imprenditori sostiene la posizione di BPM contro l’Offerta Pubblica di Scambio di Unicredit

Cna Piemonte Nord: "La Popolare deve rimanere la Banca dei territori"

La Cna Piemonte Nord interviene sulla questione della Banca Popolare di Novara (oggi BPM), esprimendo il suo fermo supporto alla posizione assunta dai vertici della banca, che hanno recentemente votato contro l’Offerta Pubblica di Scambio avanzata da Unicredit. Marco Pasquino, direttore della Cna, ha dichiarato: “Accogliamo l’appello lanciato dai vertici di Bpm e, come Associazione tra le più rappresentative e radicate del nostro territorio, vogliamo far sentire la nostra voce, in rappresentanza delle migliaia di artigiani e piccoli imprenditori che rappresentiamo.”

Secondo la Cna, la Banca Popolare di Novara, ora Bpm, ha sempre avuto una forte identità radicata nei territori, con una presenza capillare e una spiccata attenzione alle dinamiche locali. "Bpm è sempre stata un interlocutore diretto per le piccole imprese, un supporto fondamentale per gli investimenti e per lo sviluppo delle realtà economiche locali", ha sottolineato Pasquino.

L’Associazione esprime il timore che la fusione con Unicredit possa compromettere questo modello, caratterizzato da una relazione diretta e personalizzata con il sistema produttivo locale. "Bpm è un patrimonio collettivo che non possiamo perdere, né come comunità né come tessuto economico, che conta su tante piccole realtà imprenditoriali. Per queste aziende, avere un interlocutore che conosce le peculiarità del territorio è fondamentale", ha concluso il direttore della Cna.

a.f.

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