Un progetto educativo e sociale per abbattere barriere culturali e creare nuove connessioni attraverso le parole. “Liberi Legami: quando le parole sono un ponte” è il titolo dell’iniziativa regionale in corso a Novara, che coinvolge 150 studenti della scuola media Pier Lombardo e del Liceo artistico Casorati.
L’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione sociale dei minori figli di detenuti, un tema delicato spesso accompagnato da stigma e isolamento. Il progetto è realizzato con il supporto del Cst Novara-Vco e rientra in un programma che vede protagonisti tutti i Centri di Servizio per il Volontariato del Piemonte, in un’azione condivisa di contrasto ai pregiudizi e alle discriminazioni.
"È fondamentale educare i più giovani al rispetto, all’empatia e al valore dell’inclusione – ha dichiarato il sindaco di Novara, Alessandro Canelli –. Questo progetto rappresenta un passo importante per costruire una comunità più giusta e solidale".