Il comune di Novara sta lavorando alla costruzione di una ipotesi di candidatura dei beni antonelliani - anzitutto la Cupola di San Gaudenzio e Casa Bossi – a Novara a patrimonio Unesco. Lo ha annunciato l’assessore al turismo e al marketing territoriale dell’amministrazione Canelli, Elisabetta Franzoni.
Parlando nel corso della seduta della quarta commissione consiliare permanente tenutasi nell’ambito della sessione di bilancio in corso in questi giorni, l’assessore ha rilanciato l’idea, che peraltro era già emersa negli anni scorsi, rimanendo però ad uno stadio molto preliminare. “Abbiamo già avuto – ha detto Franzoni – un incontro con la Regione, con cui abbiamo cominciato a ragionare di un possibile percorso che partendo dal famoso compasso di Antonelli conservato nella omonima sala nella cupola di San Gaudenzio, coinvolga anche altri beni antonelliani in tutta la provincia”.
I partner dell’iniziativa, come ha spiegato l’assessore, dovrebbero essere il Comitato d’ Amore per Casa Bossi e Kalatà, la cooperativa che attualmente gestisce le visite alla Cupola. ”Si tratta – ha concluso Franzoni – di un investimento corposo per sostenere un progetto molto ambizioso. Per ora vogliamo gettare le basi dello studio di fattibilità, e poi cercheremo di dare concretezza”.