Non è stato necessario disporre l'autopsia sul corpo di Carlo Maletta, il geometra di Sondrio che ha perso la vita nell'incidente in un cantiere ferroviario a Meina.
Lo conferma la procuratrice della Repubblica di Verbania Olimpia Bossi.
La procura ha invece disposto il sequestro del macchinario che ha investito l'uomo per verificare - spiega il magistrato - se ci siano state anomalie di funzionamento.
Il corpo della vittima sarà ora messo a disposizione della famiglia per i funerali. Maletta era sposato e padre di tre figli, una ragazza di 21 anni e due ragazzi di 18 e 13 anni.
Il drammatico incidente provocherà inevitabilmente un ritardo nei tempi dell'intervento sulla linea ferroviaria. Il cronoprogramma del cantiere prevedeva che la linea restasse chiusa fino al 9 di settembre, appena in tempo per l'inizio delle scuole, considerando il fatto che questa tratta è fondamentale per gli studenti universitari che dalla provincia del Vco e dall'Aronese si spostano a Milano. A questo punto quasi certamente i tempi si dilateranno.