Economia - 10 maggio 2024, 10:10

Alt. investe nel benessere dei dipendenti: arriva il Welfare aziendale con i buoni pasto Satispay

Alt., Andrea Pucci: “Buoni pasto, altra iniziativa di Welfare aziendale per i dipendenti della società di Dormelletto: mirare al benessere, fondamentale per lavorare bene”

Alt. investe nel benessere dei dipendenti: arriva il Welfare aziendale con i buoni pasto Satispay

Buoni pasto Satispay. Un’altra iniziativa di Welfare aziendale a favore dei dipendenti della società di servizi digitali Alt. Dormelletto, che hanno ora la possibilità di usufruire dei buoni pasto. “Consideriamo la selezione dei fornitori molto importante – spiega in una nota il direttore strategico Andrea Pucci –  e ci siamo indirizzati verso Satispay solo dopo un’attenta valutazione di tutti i players e in virtù della loro scelta etica e sostenibile, basata su un sistema al 100% digitale in linea col nostro spirito e con l’indirizzo del management”.

Va ricordato che l’anno scorso Alt. aveva offerto la possibilità a tutto il suo staff – che si va via via ampliando così come il portafoglio clienti – di accedere a un fondo sanitario integrativo destinato alle PMI, mentre più di recente ha avviato un corso di inglese con insegnante madrelingua. “Sono tutte situazioni – sottolinea Pucci – in grado secondo noi di generare una maggiore quota di serenità e di confermare uno sguardo che vuole essere in linea con la complessità del mondo. Dalla sua nascita, oltre vent’anni fa, io e mio fratello Paolo che siamo i fondatori di Alt. – prosegue – abbiamo pensato che tra gli obiettivi di un’impresa come la nostra ci dovesse essere l’attenzione verso le persone che lavorano con noi. Vogliamo raggiungere i nostri scopi prendendoci cura dei dipendenti e lo vogliamo fare, a maggior ragione, in un momento storico così difficile come quello che stiamo vivendo: questo è il significato che diamo al Welfare aziendale. Tornando a Satispay – dice ancora Pucci – va detto si tratta di un’azienda italiana che ha adottato una soluzione sostenibile ed etica che ha un impatto molto significativo sulle PMI e che, a differenza dei suoi competitors che fanno ancora uso di buoni fisici, ha integrato tutti i servizi in un’unica applicazione. Un prodotto innovativo, dunque, e diverso dagli altri”.

Pucci rimarca ancora come “l’orgoglio per un’impresa come la nostra che si occupa di servizi digitali, un mondo che da alcuni viene magari percepito come non particolarmente caldo, sia quello di provvedere al benessere delle persone che lavorano con noi, indipendentemente da aiuti esterni, ma soltanto con la forza del nostro impegno e della nostra attività”. “Un team in salute – conclude – rappresenta un valore aziendale per noi, mentre per il cliente è la certezza di poter ottenere una performance migliore”.

Per Giulia Ceriani, Business development specialist di Satispay, “scegliere soluzioni di welfare aziendale, come sottolineato da Pucci, significa prendersi cura dei dipendenti, valorizzarli e sostenere la loro attività lavorativa quotidiana. I buoni pasto rappresentano uno strumento prezioso per migliorare il clima lavorativo e il loro benessere. Questi vantaggi non solo influenzano positivamente l’ambiente di lavoro, ma contribuiscono anche a trattenere i talenti esistenti e ad attirarne di nuovi, offrendo benefici che vanno oltre l’aspetto puramente economico e permettendo una migliore conciliazione tra lavoro e vita personale. Essere stati scelti da Alt. come fornitori di buoni pasto è per noi un grande privilegio, poiché rivediamo in loro i nostri valori etici. Scegliere i buoni pasto di Satispay significa non solo adottare l’innovazione tecnologica, ma anche abbracciare un approccio responsabile per contribuire a un futuro più sostenibile e socialmente consapevole”.

comunicato stampa

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