Dal 28 aprile, una nuova iniziativa promossa dalla Regione Piemonte mira a proteggere la salute dei lavoratori che sono stati esposti all'amianto nel corso della loro vita professionale. Attraverso l'approvazione del Protocollo Regionale per la Sorveglianza degli Ex-esposti all'Amianto, la Regione offre la possibilità ai soggetti interessati di aderire volontariamente a un programma di sorveglianza sanitaria, esente da spese.
Il programma, integrato nel Documento Strategico sulla Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro, prevede diverse modalità di adesione, tra cui l'utilizzo della Piattaforma Regionale Salute Piemonte e la compilazione di un modulo nel rispetto della privacy dell'individuo.
La sorveglianza sanitaria consiste in procedure atte a monitorare lo stato di salute dei soggetti precedentemente esposti all'amianto. Questo processo include la valutazione dell'esposizione, l'iscrizione nell'Elenco Regionale degli Ex-esposti all'Amianto e l'esecuzione di controlli sanitari periodici, con diversi livelli di approfondimento.
L'obiettivo principale di questa iniziativa è la diagnosi precoce delle patologie correlate all'amianto, sia neoplastiche che non. Attraverso la sorveglianza sanitaria, è possibile individuare e trattare precocemente le condizioni patologiche, riducendo così il rischio di complicanze future.
La partecipazione al programma è aperta a tutti gli interessati e può essere effettuata tramite il portale web Salute Piemonte, presso le farmacie aderenti o tramite il medico di medicina generale. Gli esami e le consulenze necessarie saranno forniti dagli S.Pre.S.A.L. delle Asl piemontesi, con il supporto di altre strutture sanitarie regionali.
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