Economia - 09 aprile 2024, 07:00

Il Piemonte verso la digitalizzazione dell PMI

La digitalizzazione, in cui è impegnata l'Italia e che ha come primi termini tra il 2028 e il 2030, entra nella vita privata

Il Piemonte verso la digitalizzazione dell PMI

La digitalizzazione, in cui è impegnata l'Italia e che ha come primi termini tra il 2028 e il 2030 come da richiesta della comunità economica europea, entra nella vita privata. Inoltre entra in maniera sempre più capillare nella pubblica amministrazione che, in prima linea, sta affrontando l'ammodernamento di tutti i processi burocratici. Sta entrando anche nelle piccole medio imprese, che non solo usano la digitalizzazione per comunicare in maniera più agevole, ma la adottano anche al loro interno e la usano per ottimizzare i processi. Il Piemonte è in prima linea su queste trasformazioni. Vediamo che cosa sta succedendo.

La digitalizzazione parte dal singolo

Quando un fenomeno incomincia a entrare nella quotidianità di una persona, vuol dire che sta prendendo piede. La digitalizzazione, soprattutto negli ultimi anni, diventa parte integrante della vita privata delle persone. Lo testimoniano i dati dell'espansione di molti settori online a livello di commercio quale il cibo, gli accessori sportivi e l'home decor. Questa accade anche su siti di servizi e intrattenimento. Uno fra tutti l'ambito delle scommesse, dove piattaforme regolamentari e strutturate come Bet365, hanno visto e continuano a vedere una crescita esponenziale dei loro consumatori. Questo è anche dovuto al fatto che garantiscono delle esperienze positive, dei bonus, delle promozioni ma anche sicurezza nel cederli. Sta di fatto che in vari settori della vita privata la digitalizzazione è una realtà già in essere.

La nuova fase delle PMI

Il Piemonte ha ottenuto ben ottanta milioni di euro per riuscire a investire nella digitalizzazione delle imprese, tra cui in particolare le PMI che sono la maggiore realtà del territorio economico italiano. I primi 50 milioni di euro saranno evoluti alla trasformazione digitale di tutto il sistema imprenditoriale interno e verso l'esterno, quindi anche in contatto con le PA.  Gli ulteriori 30 milioni sono invece da investire nella competitività e nella creazione di sistemi di produzione sostenibili sempre più possibili.

La sostenibilità e la digitalizzazione per un nuovo scenario

La digitalizzazione promuove dei processi di ottimizzazione per rendere più semplice la vita sia nelle pratiche burocratiche amministrative (solitamente complicate in Italia), sia nei processi lavorativi interni all'azienda, andando a creare quindi benefici anche al lavoratore, che può orientare le sue capacità su altro, creando maggior soddisfazione ma anche maggior profitto. Appare oggi anche il concetto di sostenibilità. L'ambiente deve essere protetto dopo i radicali ed evidenti cambiamenti che sta subendo. Il consumatore diventa sempre più sensibile a prodotti che seguono delle linee di produzione eseguite ne rispetto dal punto di vista ambientale. Si parla di sostenibilità includendo anche il concetto di sicurezza negli ambiti lavorativi, dove l'uomo sia quindi messo in primo piano.

Nuovi scenari per un futuro prossimo

Siamo quindi immersi in una rivoluzione che è quella digitale e che va a cambiare la quotidianità del lavoratore, della persona, dell'azienda e dell'amministrazione pubblica. Deve essere seguita di pari passo anche da una consapevolezza di consumi, che determina un cambiamento dell'approccio nella produzione e nel nelle police delle imprese. Per questo la Regione Piemonte ha deciso di investire su questi due grandi pilastri che sono la sostenibilità e la digitalizzazione, i quali si combinano insieme al fine di creare una nuova realtà.

Richy Garino

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