Economia - 24 marzo 2024, 18:10

La sfida delle Comunità energetiche rinnovabili in Piemonte

Verso le emissioni nette zero

La sfida delle Comunità energetiche rinnovabili in Piemonte

Convegno al Castello di Novara sulle comunità energetiche rinnovabili alla presenza di numerosi amministratori locali ed esponenti del mondo imprenditoriale. Al convegno ha partecipato Paolo Arrigoni, presidente GSE. L’assessore Marnati: "La transizione ecologica e il percorso di decarbonizzazione non devono pesare su cittadini e imprese, ma devono essere un volano per la nostra economia, per le nostre imprese che vanno coinvolte in un concetto di filiera".

Il Piemonte si trova di fronte a una sfida ambiziosa e cruciale: diventare una regione “ad emissioni nette zero” entro il 2050 in sintonia con la Strategia Europea sull’Energia. Un’opportunità chiave per il Piemonte è rappresentata dalle Comunità Energetiche Rinnovabili e dai finanziamenti disponibili attraverso il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Queste comunità offrono un nuovo paradigma per la produzione e l’uso dell’energia attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, riducendo la dipendenza delle fonti tradizionali.

"Dal Piemonte è nata l’idea di iniziare questo percorso, siamo stati i pionieri delle comunità energetiche rinnovabili e siamo stati la prima regione a dotarci di una legge regionale in merito – ha affermato l’assessore regionale all’Energia Matteo Marnati - Ci abbiamo creduto fortemente e proprio sul tema dell’energia abbiamo puntato moltissimo. La transizione ecologica e il percorso di decarbonizzazione non devono pesare su cittadini e imprese, ma devono essere un volano per la nostra economia, per le nostre imprese che vanno coinvolte in un concetto di filiera".

Al convegno, cui hanno partecipato moltissimi amministratori locali e rappresentanti delle imprese del territorio, è intervenuto Paolo Arrigoni, presidente GSE (Gestore Servizi Elettrici). "Con la pubblicazione da parte del GSE, il prossimo 8 aprile, dei tre portali dedicati all’accesso agli incentivi in conto capitale, in conto energia e alla verifica preliminare della documentazione, la cassetta degli attrezzi necessari alla diffusione delle CER sarà pronta – ha affermato Paolo Arrigoni, presidente GSE - Il GSE renderà disponibile, inoltre, un simulatore per la valutazione energetica ed economica delle iniziative. Questi strumenti diffonderanno la cultura della sostenibilità e stimoleranno cittadini, imprese, PA ed ETS a diventare protagonisti della transizione energetica e ad un utilizzo più consapevole ed efficiente di energia. Il Piemonte, che con le sue 27 configurazioni su 142 nate in Italia attraverso la disciplina transitoria ha dimostrato una grande attenzione per queste configurazioni, saprà sicuramente cogliere i vantaggi ambientali, sociali ed economici generati dell’autoconsumo diffuso".

comunicato stampa

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