Sulle nuove rotte di decollo dall’aeroporto internazionale di Malpensa gli enti locali della Provincia di Novara dicono no. “Siamo di fronte – sostengono la Provincia di Novara, l’Ente di gestione del parco del Ticino e i Comuni di Castelletto Sopra Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Oleggio e Marano Ticino a cui si aggiunge anche il Comitato Aerei di Varallo Pombia - ad un molto probabile peggioramento dell’attuale situazione dei decolli causato dalle ultime decisioni prese dalla Commissione aeroportuale”. “L’evidente fine ultimo di Enac, Sea e della Commissione Aeroportuale – scrivono in una nota gli enti locali piemontesi - è quello di considerare e tutelare in via prioritaria solo la Lombardia senza tenere in minima considerazione – se non quando costretti – le esigenze e le peculiarità di territori immediatamente limitrofi e separati solo dal fiume Ticino”.
Gli enti locali hanno ribadito la richiesta di accesso a pieno titolo e con diritto di voto dei Comuni interessati nella Commissione aeroportuale (“come era in passato – dicono - e come previsto dalle note dei Ministeri dell’Ambiente e del Ministero dei Trasporti”).
“Verrà a questo proposito – aggiungono gli enti - interpellata immediatamente Enac e renderemo noto anche alla Regione Piemonte, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e a quello dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica come si sta evolvendo la questione Malpensa per i Comuni dell’Ovest Ticino. Coinvolgeremo anche le Segreterie Provinciali, Regionali, Nazionali dei Partiti che dovranno prendere una posizione chiara a tutela dei cittadini e del territorio”.