Nella serata del 23 gennaio, la Squadra Volante veniva inviata dalla sala operativa in vicolo Ospedale Psichiatrico, a Novara, in quanto una donna segnalava una lite violenta con la figlia.
Gli agenti prendevano contatti con una signora ugandese del ‘63, che appariva visibilmente scossa e molto agitata per un acceso diverbio avvenuto poco prima con la figlia e per una convivenza problematica dovuta anche al consumo di sostanza stupefacente della giovane. La donna aggiungeva anche di continue pretese di denaro, con minacce gravi, anche con l'uso di un coltello.
La figlia, del ’91, sentita la versione della madre, iniziava a porre in essere un atteggiamento oltraggioso e aggressivo nei confronti degli agenti, addirittura, spintonandoli facendo così scaturire una colluttazione che terminava con l'arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e una denuncia per maltrattamenti contro familiari.
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