Non una festa, ma un desolante anniversario “su cui , ahinoi, avevamo ragione”. Il gruppo consiliare del Pd ha scelto una modalità inconsueta e amaramente ironica per sottolineare che oggi, 9 ottobre, ricorre un anno esatto dal crollo di parte del cavalcavia XXV aprile: i consiglieri sono arrivati ai piedi del ponte con una torta con tanto di candelina con il numero 1.
“L’incapacità della giunta Canelli è qui da vedere” – ha attaccato il capogruppo Nicola Fonzo davanti al cantiere fermo dove i lavori, anche stando a quanto raccolto da diversi residenti in zona, sono fermi da giorni. “Noi avevamo pronosticato che le tante scadenze di fine lavori sbandierate dal sindaco e dall’assessore non sarebbero state rispettate. Ma questo ritardo diventa ancora più grave se pensiamo che la situazione degli altri ponti su cui bisogna intervenire è sostanzialmente bloccata. Il ponte sul Terdoppio sembra dare segnali preoccupanti tant’è che sono stati inseriti ieri nuovi sensori; per il cavalcavia di Porta Milano stiamo pagando una penale perchè ritardiamo l’avvio dei lavori, che sono destinati, quando cominceranno, a durare almeno sei mesi”.
“Avevamo immaginato – aggiunge Cinzia Spilinga – che sarebbe finita così, ma non siamo contenti”. E Milù Allegra sottolinea che “questo disastro non è stato neppure utilizzato per incentivare l’uso di mezzi alternativi all’auto”.
“Il sindaco – ha concluso Rossano Pirovano – che aveva quasi deriso quando avevamo detto che i suoi annunci non erano realistici. Ancora una volta manca la strategia, vanno avanti a tentativi. E questo è molto grave".
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