La Squadra Mobile di Novara, su disposizione del Tribunale di Bari, ha eseguito lunedì 21 agosto l'arresto di S.E.S., un cittadino egiziano di 61 anni, condannato per una serie di reati legati all'immigrazione illegale in Italia. La sentenza riguarda un periodo di attività criminale che si è protratto fino al 25 marzo 2011 e coinvolge sia Vigevano che Bari.
L'indagine ha portato alla luce un'organizzazione che ha agevolato l'ingresso illegale in Italia di 10 cittadini stranieri, provenienti da Afghanistan, Marocco e Tunisia. Questi individui sono stati sottoposti a trattamenti inumani durante il loro viaggio verso l'Italia, essendo stati reclusi all'interno di un vano di carico di un camion per quattro giorni senza la possibilità di aprirlo. Gli accusati sono stati ritenuti colpevoli di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, con l'aggravante di aver utilizzato un servizio di trasporto internazionale, nonché di aver agito con finalità di lucro.
S.E.S., individuato e rintracciato dalla polizia a Novara, è stato sottoposto a controlli da parte della Squadra Mobile prima di essere trasferito nel carcere locale. La sua pena di 2 anni, 2 mesi e 5 giorni di reclusione sarà scontata a Novara. Inoltre, la condanna comporta anche il pagamento di una multa di 150.000 euro.
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