Mondo Studenti - 24 giugno 2023, 09:00

Management delle organizzazioni e del lavoro, un corso di laurea proposto dall'Università di Milano

Ha una durata di tre anni e fa parte del dipartimento di scienze politiche economiche e sociali dell'ateneo

Management delle organizzazioni e del lavoro, un corso di laurea proposto dall'Università di Milano

Nel settimo appuntamento della rubrica Mondo Studenti parleremo di un particolare corso di laurea proposto dall'Università degli Studi di Milano: "Management delle organizzazioni e del lavoro".

Il corso di laurea in questione ha una durata di tre anni e fa parte del dipartimento di scienze politiche economiche e sociali dell'ateneo.

Il corso in Management delle organizzazioni e del lavoro mira a trasmettere le competenze di base necessarie per la formazione di esperti nell'organizzazione, amministrazione e valorizzazione delle risorse umane inserite in organizzazioni produttive e nella progettazione, implementazione e gestione di politiche del lavoro e dell'occupazione al di fuori delle imprese e nelle associazioni degli interessi economici.

I principali elementi distintivi dell'offerta didattica del corso sono 3.

Il primo è l'attenzione  a sviluppare competenze e a lavorare per problemi intorno ad un'area tematica specifica, particolarmente centrale per le economie e società contemporanee, qual è quella della regolazione, sviluppo, valorizzazione della risorsa lavoro.

Il secondo è l'impostazione interdisciplinare attraverso cui si indagano ed approfondiscono temi e problemi connessi alla risorsa lavoro.

Infine abbiamo il terzo, ovvero l'ampia varietà ed un insieme equilibrato degli approcci disciplinar icon cui le problematiche del lavoro vengono affrontate, il che permette, nei limiti di un corso di laurea triennale, di presentarle da più angolature in modo rigoroso, equilibrato e completo.

Durante il corso del primo anno ci si dedicherà all'apprendimento degli insegnamenti di base, il secondo anno sarà fortemente caratterizzante mentre il terzo prevede due curricula fortemente differenziati sotto il profilo degli insegnamenti, al fine di valorizzare i percorsi professionalizzanti.

La bipartizione dell'ultimo anno ha il vantaggio di consentire forti sinergie sul piano didattico nel primo biennio, dedicando il terzo anno di formazione alle esigenze di specificità degli insegnamenti che un corso a vocazione professionalizzante esige.

In sostanza, il primo curriculum, denominato "Gestione delle risorse umane" è finalizzato all'acquisizione delle competenze necessarie per l'amministrazione del personale e delle relazioni industriali nelle aziende; mentre il secondo, denominato "Consulenza del lavoro" mira a fornire le competenze necessarie per l'accesso alla professione di consulente del lavoro, anche sulla base di specifiche convenzioni stipulate con l'Associazione nazionale dei consulenti del lavoro.

Per essere ammessi al corso di laurea occorre possedere un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, e un'adeguata preparazione iniziale.

Al fine di rendere la frequentazione proficua è infatti necessario avere acquisito conoscenze di base relative all'area linguistico-espressiva, all'attualità storica e alle capacità logiche e matematiche, inoltre, è altresì necessaria la conoscenza della lingua inglese di livello B1 (o superiore) del Quadro europeo di riferimento.

L'accesso al corso è programmato con un numero di studenti pari a 210.

A questo numero va aggiunto il contingente riservato a studenti extra-comunitari con residenza all'estero.

Per accedere al corso è obbligatorio sostenere il TOLC-E, il Test Online organizzato dal CISIA.





Matias Pasquero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Ti potrebbero interessare anche:

SU