Poco più di un anno fa a Dormelletto, è stata uccisa sua madre, ora il figlio della vittima di quel femminicidio ha chiesto e ottenuto il riconoscimento del danno subito.
L’episodio risale al 26 aprile dello scorso anno. Sonia Solinas, 49 anni, originaria della Sardegna, è stata accoltellata nella sua casa. Poche ore più tardi il suo compagno, il 37enne Filippo Ferrari, si è suicidato gettandosi giù da un ponte con un volo di 25 metri. Era stato lui, secondo le indagini, ad uccidere la compagna. La relazione fra i due durava ormai da 15 anni.
Da un precedente legame sentimentale la donna aveva avuto un figlio che, dopo aver vissuto a lungo con lei, pochi mesi prima della tragedia, s’era trasferito dal padre ad Arona. Ora quel figlio e unico erede di Sonia, ha chiesto il risarcimento dei danni. Il suo legale ha presentato al Tribunale di Verbania un ricorso per il sequestro conservativo di quanto ereditato dai parenti di Ferrari, il papà di 71 anni e la mamma di 64, e della sorella 35enne.
I beni consistono in alcune proprietà immobiliari e neii proventi della vendita, già avvenuta, di un altro appartamento. Nel corso dell’udienza che si è tenuta in tribunale a Verbania davanti al giudice Vittoria Mingione è stato raggiunto un accordo fra le parti. Il figlio ventitreenne della vittima ha ottenuto il riconoscimento del danno subito. Gli è stato concesso un primo acconto di 30mila euro. L’ammontare definitivo verrà stabilito nelle prossime settimane e dovrebbe aggirarsi attorno ai 130mila euro complessivi.
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