Attualità - 21 giugno 2023, 12:03

Festa Forza Italia: da evento locale a palcoscenico nazionale di Forza Italia

L'importante manifestazione al Castello di Novara, a pochi giorni dalla morte di Silvio Berlusconi, vede la partecipazione di importanti esponenti del partito, culminando con le conclusioni di Antonio Tajani

Festa Forza Italia: da evento locale a palcoscenico nazionale di Forza Italia

Era nato come un momento di rilancio del partito di Forza Italia sul territorio. E’ diventato un palcoscenico nazionale di primo livello, quasi un “congresso” con tutti (o quasi) i nomi che contano. E che, collocato a pochi giorni dalla morte di Silvio Berlusconi, assume un rilievo impensato anche da chi l’ha organizzato.

Così la “Festa Azzurra” di sabato pomeriggio al Castello di Novara ha visto scivolare fuori dal programma quasi per intero la presenza novarese, ridotta alla sola Teresa Armienti, assessore alle politiche sociali del Comune di Novara, confinata in una mezz’oretta dedicata al tema della casa con il vicepresidente della provincia del Vco Rino Porini. Scomparsi tutti gli altri.

Ma tant’è: gli stessi interessati se ne sono fatti rapidamente una ragione: la festa ha assunto un’importanza davvero rilevante, che richiamerà giornalisti da tutta Italia. Il che, per i forzisti novaresi, è comunque un bel risultato.

La Festa apre alle 15 con l’inno di Forza Italia, il video ricordo di Berlusconi, le parole di commemorazione di Paolo Zangrillo. Poi, dopo il saluto di apertura che vedranno il coordinatore provinciale Diego Sozzani condividere il palco con il sindaco leghista Alessandro Canelli, e di seguito i “panel” tematici.

Il clou dalle 16,45 in poi: prima salirà sul palco per un confronto moderato dall’ex presidente della Regione Roberto Cota (un tempo leghista, oggi convintamente di Forza Italia) tutta la delegazione di FI alla Regione Piemonte, con assessori e consiglieri. E di seguito: Alberto Cirio, che ufficializzerà per la prima volta in una occasione pubblica la sua ricandidatura a governatore, i capigruppo di Camera, Senato e Europarlamento Paolo Barelli, Licia Ronzulli e Fulvio Martusciello, i due ministri piemontesi Paolo Zangrillo e Gilberto Pichetto Fratin e infine le conclusioni di Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito.

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