Uncem e Aipnd, Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica, hanno sottoscritto a Cortina d'Ampezzo il rinnovo del protocollo d'intesa per garantire un migliore monitoraggio e la diagnostica su ponti, dighe, impianti a fune, immobili pubblici e privati. Un'intesa nata nel 2018, riferita in particolare agli invasi, e poi rafforzata all'indomani del crollo del ponte Morandi a Genova. Formazione, prevenzione, consulenza per attività di ispezione e indagine per la sicurezza e l'affidabilità delle infrastrutture. Per dare sicurezza ai territori e strumenti ai Sindaci, alle Amministrazioni, agli uffici tecnici degli Enti locali.
A firmare il protocollo sono stati Ezio Tuberosa, presidente di Aipnd (l'associazione ha sede a Brescia e opera in tutt'Italia e anche in diversi Paesi UE, con professionisti e imprese di diversi settori) e Marco Bussone, Presidente Uncem. Grazie al protocollo, Aipnd potrà offrire formazione e servizi ai Comuni. I Sindaci non sempre conoscono l'opportunità di prove con strumenti tecnologici avanzatissimi. Le Unioni e le Comunità montane possono individuare opportunità di studio e diagnosi, d'intesa con i soggetti proprietari di ponti e strade, in primis Comuni, Province e Anas. Aipnd sarà a fianco di Ucnem in questo impegno.