Politica - 02 maggio 2023, 20:05

Aggressione in piazza Garibaldi, Fonzo (Pd) critica le dichiarazioni di Massimo Giordano

Le parole del segretario della Lega hanno suscitato reazioni non solo tra le opposizioni, ma anche all’interno della maggioranza

Aggressione in piazza Garibaldi, Fonzo (Pd) critica le dichiarazioni di Massimo Giordano

I momenti di tensione di sabato pomeriggio in piazza Garibaldi hanno suscitato un intenso dibattito politico in città.

Ad aprire le danze è stato il segretario provinciale della Lega Massimo Giordano, che in una dichiarazione all’edizione locale di un quotidiano ha lanciato il “sasso in piccionaia”. Giordano sostiene che quanto  è accaduto “è una dichiarazione di guerra, si è passata la linea rossa”. E lancia una vera e propria campagna: “adesso riprendiamoci la città”, tornando su temi cari all’immaginario collettivo del leghismo, come le ronde.

Una uscita che non poteva passare inosservata. Il gruppo consiliare del Partito Democratico, con una nota del capogruppo Nicola Fonzo e di tutti i consiglieri, va all’attacco. “Con le sue dichiarazioni – scrive Fonzo -  il segretario provinciale della Lega  Massimo Giordano ha di fatto sfiduciato i suoi compagni di partito: il Sindaco Canelli e l’Assessore alla sicurezza Lanzo. Al grido di “riprendiamoci Novara” l’ex Sindaco ha dato il benservito a chi governa la città da 7 anni (Canelli) e a chi ha delega alla sicurezza da quasi 2 anni (Lanzo).  Altrimenti da chi dovrebbe riprendersela? Quello che è accaduto alla stazione sabato scorso è il risultato  proprio del governo leghista della città!”. Fonzo ricorda che i gruppi di opposizione, in una recente seduta della commissione sicurezza e legalità, avevano sollevato proprio il problema della situazione in piazza Garibaldi, e conclude:  “La sicurezza non è solo questione di ordine pubblico, ma di interventi per garantire la qualità e la vivibilità dell’area che sono di competenza del Comune.Per questa ragione, chiederemo nuovamente la convocazione della Commissione consiliare dove ci aspettiamo che Sindaco e Assessore, al di là dei proclami del loro capopartito, dettaglino le azioni che intendono mettere in campo”.

Al gruppo consiliare fa eco anche il circolo cittadino del Pd, con argomenti analoghi, e argomentando:  “I casi sono due, o Massimo Giordano sta scaricando politicamente Canelli e la sua giunta per la totale, unica e imperdonabile responsabilità sulla questione sicurezza, e questa sì che sarebbe una buona notizia per tutti i cittadini, oppure sta fingendo un atteggiamento che appare politicamente schizofrenico”.

Le dichiarazioni di Giordano hanno suscitato reazioni non solo tra le opposizioni, ma anche all’interno della maggioranza. Il gruppo di Fratelli d’Italia con una nota a firma del capogruppo Michele Ragno, del vicecapogruppo Mauro Gigantino e in maniera un po’ irrituale del vicesindaco Marina Chiarelli è intervenuto prendendo in qualche modo le distanze non tanto dal sindaco – al quale al contrario viene ribadita solidarietà -  quanto dal segretario provinciale della Lega. “Non saranno certamente le ronde o le manifestazioni dimostrative di piazza – si legge nelle nota -  a risolvere i problemi, anzi siamo dell’idea che tali iniziative creerebbero un eccessivo ed ingiustificato stato di allarme e contribuirebbero ad infervorare ulteriormente gli animi”. Il comunicato riprende una proposta già formulata da FdI in sede di commissione quella “di coinvolgere - su base volontaria - gli ex appartenenti alle forze dell’ordine oggi in quiescenza per un’azione di monitoraggio e segnalazione di situazioni ambigue, anomale o di potenziale pericolo per la comunità”. “Abbiamo immediatamente convocato conclude la nota - la Commissione per la Sicurezza e Legalità per esaminare quanto accaduto, valutare in modo approfondito la situazione in quella ed in altre zone “nevralgiche” della città ed adottare tutti i correttivi necessari”.

ECV

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