Economia - 10 febbraio 2023, 16:00

Compagnia di San Paolo, 180 milioni per il territorio nel 2023: educazione, formazione e voce ai giovani

Profumo: "Non ci sostituiamo al pubblico, ma vogliamo mettere tutti nelle condizioni di fare la propria parte". Anfossi: "Ascoltiamo un gruppo di 16 ragazzi tra i 19 e i 24 anni"

Compagnia di San Paolo, 180 milioni per il territorio nel 2023: educazione, formazione e voce ai giovani

Agire oggi, con un'ottica di lungo periodo. È questa l'impostazione con cui la Fondazione Compagnia di San Paolo è pronta a distribuire sul territorio circa 180 milioni di euro nel corso del 2023.

"Si tratta di una base di 135 milioni tra i tre grandi filoni: persone, cultura e pianeta - dice Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione - Ma ci dedichiamo anche ad altro, come per i 25 milioni di euro di risparmi fiscali per le Città educative". Altri 20 milioni di euro saranno destinate alle iniziative connesse all'attuazione del piano strategico.

180 milioni di erogazioni 

La quota base delle erogazioni sarà così suddivisa: Obiettivo Cultura 36,4 mln di euro; Obiettivo Persone 52,4 milioni di euro; Obiettivo Pianeta 44,7 milioni di euro, il budget della Direzione Pianificazione, Studi e valutazione ammonta a 1,5 milioni di euro.

"Abbiamo la grande responsabilità di progettare oggi la società del domani - sottolinea il presidente della Compagnia, Francesco Profumo - e dobbiamo farlo in un clima di incertezza, con grandi transizioni che vanno oltre il green e la tecnologia e in piena emergenza demografica. Il cambiamento procede velocissimo, ma proprio per questo è difficile programmare, tra pandemia, guerra, inflazione e ora il terremoto".

Non possiamo sostituirci al pubblico

"Non possiamo sostituirci al pubblico - prosegue Profumo - ma possiamo lavorare insieme e fare da facilitatori. Ciascuno deve fare il proprio e ognuno può contribuire per quello che può. Noi vogliamo mettere tutti nelle condizioni di poterlo fare".

La voce dei giovani

E la progettualità ha una voce fortemente legata alle nuove generazioni. “Fin dalla predisposizione del nostro Documento Strategico 2021-2024 abbiamo posto alla base della nostra azione il tema dell'equità intergenerazionale e del dialogo con le nuove generazioni, istituendo lo Young Advisor Board: 16 giovani tra i 19 e 24 anni, selezionati valorizzando esperienze e competenze diverse tra loro e che incontrano regolarmente gli organi della Fondazione per portare contributi utili alla pianificazione strategica della Compagnia“, ricorda Anfossi.

Sotto i riflettori, in particolare, educazione e formazione. “La sfida è realizzare vere e proprie Città educative, con forti caratteristiche di inclusione, innovazione e sostenibilità, capaci di coinvolgere tutti gli attori del territorio, compresi i bambini e le bambine, gli adolescenti, le famiglie – commenta ancora Profumo - Vogliamo partire dall'educazione per cambiare l'agenda politica dei prossimi anni e per creare benessere, coesione, inclusione e capacità di riconoscersi nel futuro”.

Lo Russo: "Risanare le ferite oltre le divisioni"

"Viviamo un momento complesso in cui è difficile fare scelte. Bisogna puntare al bene comune, superando pure le convinzioni di parte politica", commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Occorre risanare le ferite conciliando lo sviluppo economico e la coesione sociale".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU