Cronaca - 20 ottobre 2022, 15:40

Tragedia funivia: Tadini, prego sempre per le vittime

Il capotecnico della funivia del Mottarone: “Ho detto fin da subito la verità agli inquirenti”

Tragedia funivia: Tadini, prego sempre per le vittime

"Ho detto subito la verità, prima ancora che mi facessero le domande". È ancora molto provato Gabriele Tadini, il capotecnico della funivia del Mottarone che si è autoaccusato di avere inserito i famosi 'forchettoni' nel sistema frenante di emergenza della cabina numero 3, quella che precipitando il 23 maggio dello scorso anno ha causato la morte di 14 persone. 

Parlando con i giornalisti in una pausa dell'udienza dell'Incidente probatorio in corso al Tecnoparco di Verbania, Tadini ha raccontato del suo stato d'animo, tutt'ora molto turbato. "Ci penso sempre, penso alle vittime e alle loro famiglie. Mi sento responsabile e rivedere oggi quelle immagini non è stato bello"  "Sono due giorni che non dormo - ha aggiunto l'ex capotecnico della funivia - pensando a questa giornata. Cosa mi fa andare avanti? Io prego, la mia fede mi risolleva quando sono giù. Prego per me ma soprattutto per le vittime". 

ECV

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