Il Partito Democratico della provincia di Novara si prepara alla anima la campagna elettorale d’agosto e serra i ranghi per una battaglia che non sarà facile. E lo fa indicando due nomi alla direzione regionale come possibili candidati: i nomi sono quelli di Milù Allegra, consigliere comunale a Novara e di Matteo Besozzi già sindaco di Castelletto Ticino e presidente della Provincia di Novara.
I due nominativi sono stati scelti unanimemente dalla Direzione , riunita questa mattina al Circolo Operaio Agricolo della Bicocca, al termine dell’assemblea provinciale aperta agli iscritti. Una assemblea dove il parlamentare ossolano Enrico Borghi componente del Copasir e della segreteria nazionale del Pd, è stato chiamato ad aprire i lavori per dare il “la” alle azioni che saranno messo in campo nelle prossime settimane. E Borghi non ha tradito le attese: con un discorso netto e lucido ha ricostruito il percorso della crisi di governo, puntando l’attenzione su quello che rischia di diventare uno dei punti più rilevanti del confronto. “ C'e' un grave rischio – ha detto Borghi - di pesante influenza straniera sulla campagna elettorale. Lanciamo un appello a tutte le forze politiche per tutelare la nostra democrazia dal rischio di ingerenze straniere", dice. "Sono due i rischi - spiega Borghi - il primo e' quello dell'inquinamento dell'informazione, così come è indicato nella risoluzione del Parlamento europeo dello scorso marzo, con la creazione di fake news e con attacchi cibernetici da parte di Russia e di Cina sui quali occorre che tutte le autorità preposte svolgano una azione di vigilanza". Il secondo tema, "è quello del finanziamento della campagna elettorale. Noi facciamo un appello affinché' tutte le forze politiche si impegnino pubblicamente ad astenersi dall'utilizzare finanziamenti che provengano dall'esterno del nostro paese. Questa sarà la prima campagna elettorale interamente digitale e in assenza di regole che governano l'acquisto di pubblicità sui social, l'unico modo di evitare un pericoloso corto circuito e' l'assunzione di responsabilità di tutti i partiti" .
I due nominativi scelti saranno inviati alla direzione regionale convocata per domani a Torino che licenzierà lo schema dei nomi da inviare a Roma. Difficile, considerando le attuai quotazioni del Pd in questo territorio immaginare che possano essere collocati in posizione eleggibile. Secondo quanto si è appreso Allegra sarà in seconda posizione nel plurinominale alla Camera e Besozzi terzo nel plurinominale al Senato, con l’opzione di una candidatura di bandiera anche nell’uninominale. Le due liste nel pluirinominale dovrebbero essere capeggiate dallo stesso Enrico Borghi e da Paolo Furia, segretario regionale.
L’ultima parola, secondo quanto prevede il regolamento stilato per questa tornata elettorale, spetterà al segretario nazionale Enrico Letta