Dal 1 gennaio entrano in vigore le nuove norme del Codice della Strada che vanno a completare il percorso avviato a novembre 2021.
Gettare mozziconi o altra sporcizia dal finestrino è purtroppo un malcostume ancora molto diffuso, oltre che essere un gesto di grande inciviltà è un comportamento molto pericoloso, specialmente nei periodi di siccità dove i mozziconi di sigaretta possono innescare incendi.
Seguendo il principio che il lancio di oggetti dal veicolo e l’insozzamento della strada sono comportamenti che mettono a rischio la sicurezza stradale, dal 1 gennaio questo comportamento sarà punito con ammende da un minimo di 52 fino a un massimo di 204 euro, per chi “insozza la strada” le multe andranno da 216 a un massimo di 866 euro.
Un pessimo comportamento che si riscontra molto frequentemente è il parcheggio negli stalli dedicati alle persone diversamente abili da parte di automobilisti che non ne hanno diritto, la sanzione parte da 168 euro e arriva a 672 euro, ora saranno tolti 4 punti dalla patente. Se invece si espone un contrassegno non valido come, ad esempio, una fotocopia, il permesso intestato a qualcun altro o il permesso scaduto i punti decurtati saranno ben 6.
Con il passare del tempo e l’avanzamento della tecnologia le esigenze di parcheggio sono cambiate: in moltissimi comuni sono stati istituiti parcheggi dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con bambini sino a 2 anni d’età, ora sono presenti parcheggi dedicati alla ricarica dei veicoli elettrici. Occupare impropriamente questi parcheggi costerà dai 25 a 100 euro per le due ruote, da 42 a 173 per tutti gli altri veicoli.
Non solo cellulari, ora nel codice della strada è indicato a chiare lettere che alla guida non si possono usare, tablet, computer portatili ecc. L’utilizzo dei dispositivi distrae l’attenzione dalla guida e togliere le mani dal volante aumenta enormemente il rischio di causare incidenti.
Cambia anche la norma sulla precedenza ai pedoni: dal 1 gennaio si dovrà dare la precedenza anche chi è in procinto di attraversare e non solo a chi sta già attraversando la strada. Quindi se si vedrà un pedone fermo davanti alle strisce pedonali l’automobilista si dovrà fermare e lasciarlo passare facendo entrare nella normativa quello che sino ad oggi era un semplice atto di cortesia. Ovviamente il concetto va a decadere ai semafori dove i pedoni dovranno necessariamente attendere il verde.