Il Piemonte non è solo terra i ottimi vini, ma anche di birre. La nostra regione è infatti la seconda maggiore produttrice di birra (8,8% del totale nazionale). Il comparto ha visto crescere negli ultimi anni anche da noi molti prodotti artigianali e sono aumentati gli estimatori di birre di qualità. Nel tempo la reputazione della birra italiana è aumentata, tanto che nel 2020 è risultata fra le più alte in Europa.
Come riporta il sito d'informazione economica Enordovest il 2019 è stato un anno record per i consumi di birra in Italia, il valore generato dalla birra nel nostro Paese ammonta a 9,5 miliardi di euro l'anno (dato 2019), per una filiera distribuita sul territorio, che conta circa mille imprese, le quali generano lavoro per circa 144.000 persone.
Nel 2020, a causa delle chiusure per contenere i contagi, dopo anni di crescita il consumo di birra ha registrato un calo dell’11,4% e la produzione dell’8,4%. A soffrire di più è stato il comparto delle birre artigianali, anche l’export, dopo anni di crescita, ha visto un calo del 4,8%, mentre l’import è diminuito del 15%. Il mancato introito ha riguardato soprattutto i consumi “fuori casa”. La pandemia -spiega Enordovest- ha avuto conseguenze anche sul fronte del lavoro: se le persone impiegate nelle aziende che producono birra nel 2019 erano 3.814 (3.660 del 2018), nel 2020 sono scese a 3.715.