La possibile chiusura della biglietteria della stazione ferroviaria di Stresa arriva a Torino e anche il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni, si unisce al coro di oppositori. Dopo le notizie circolate in queste ore sul probabile stop già a partire dal 26 marzo prossimo, Preioni spiega il perché della sua contrarietà.
“La stazione stresiana è l’unica dove fermano i treni internazionali nella zona del lago Maggiore, penso per esempio all’Eurocity per la Svizzera, motivo per cui la ventilata chiusura del sito comporterebbe per i passeggeri grandi difficoltà a reperire informazioni circa le coincidenze per raggiungere altre località nelle vicinanze. Ma se la notizia fosse confermata – sottolinea Preioni – ne conseguirebbe anche che gli utenti sarebbero costretti a recarsi o a Verbania o ad Arona per acquistare un biglietto attraverso i canoni tradizionali”.
Preioni annuncia, dunque, che la Lega Salvini si adopererà a ogni livello e in tutte le sedi per scongiurare questa sciagurata ipotesi, “perché la biglietteria ferroviaria – conclude il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte – non si riduce alla semplice stampa e rivendita di titoli di viaggio, ma è anche un utilissimo servizio di informazione, assistenza e supporto ai viaggiatori”.