“Il pesce d’aprile più grande? Mantenere gli Italiani oggi nella stessa situazione di un anno fa, in perfetta continuità con il Governo Conte” -
Lo ha rimarcato, questa mattina, Ivan De Grandis, esponende di Fratelli d’Italia e consigliere comunale e provinciale, in una piazza Duomo gremita di persone che hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Confcommercio Alto Piemonte con venti sigle associative per protestare contro le chiusure imposte dalla normativa anti-Covid19.
“Penso al popolo italiano in difficoltà – ha detto De Grandis, che ha portato i saluti del senatore Gaetano Nastri – e posso dire di essere sempre stato vicino alle categorie oggi presenti. Il nostro Senatore è a Roma con Giorgia Meloni per battagliare su ristori ridicoli, farraginosa burocrazia per ottenerli, provvedimenti, come il 110 per cento, ancora più complessi: tutti temi concreti che diventano battaglie per un gruppo politico che ha scelto, con coerenza, di restare all’opposizione. Rispetto al 2020, tra l’altro, abbiamo l’ulteriore arma rappresentata dal vaccino e anche per questo la situazione ci sembra ancora più assurda. Come la pensavamo di Conte, così la pensiamo anche su Draghi: il nostro appoggio a tutti voi continua a esserci. In Provincia sono delegato allo Sport: questo comparto, settore che produce ricchezza, ma anche benessere per le persone, è a sua volta penalizzato dalle chiusure. Guardiamo ad altri Paesi che hanno reso possibili le aperture e il ritorno alla normalità lavorando in sicurezza, un obiettivo possibile e confermato da un tasso di contagi più basso del nostro. In Italia, invece, in nome della sicurezza è stato chiesto agli operatori di fare investimenti senza poi far riprendere l’attività. Chi è in piazza oggi non è l’untore: vogliamo una speranza – ha concluso ironicamente De Grandis – ma non si tratta del ministro”