Un fiume di denaro (più di centomila euro in contanti), armi e soprattutto tanta droga: trenta chili tra cocaina, marijuana e hashish: soni in carcere in attesa del provvedimento di convalida i cinque giovani dai 24 ai 27 anni arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Novara. Una banda di “emergenti” nel mercato della droga, che stavano guadagnando spazio nel giro dello spaccio nel capoluogo e in provincia, dopo che nello scorso novembre i Carabinieri con quindici arresti avevano stroncato gli organigrammi delle organizzazioni malavitose dedite alla diffusione degli stupefacenti.
La retata è scattata in una abitazione alla estrema periferia sud est di Novara, ne quartiere Bicocca. Una delle ultime case della città, in una zona tranquilla e isolata nei pressi della tangenziale. I militari avevano avuto notizia di uno strano viavai nella zona, ed hanno cominciato a monitorare la situazione.
Lunedì sera hanno notato l’arrivo di diverse automobili, ed hanno deciso di intevenire.
I cinque – due fratelli egiziani, due italiani residenti nel novarese e nella provincia di Milano e un albanese – sono finiti in manette con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Mario Andrigo, erano in grado di gestire un giro molto vasto e in grado di accontentare qualsiasi tipo di clientela.
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