Novara - 15 gennaio 2021, 19:11

Novaresi dell’anno 2020 saranno tutti i cittadini in prima fila contro il covid

Novaresi dell’anno 2020 saranno tutti i cittadini in prima fila contro il covid

 “Quest’anno i Novaresi dell’Anno sono simbolicamente tutti i Novaresi che hanno affrontato e continuano ad affrontare l’emergenza sanitaria, economica e sociale, mettendosi a disposizione con coraggio e senso di responsabilità per gli altri, ognuno con le proprie competenze, ognuno con il proprio altruismo e spirito di sacrificio”.  La pandemia domina anche uno dei più tradizionali appuntamenti dell’anno della città di Novara, la festa del Patrono Sam Gaudenzio, che  porta abitualmente con sé un corredo di manifestazioni, alcune delle quali plurisecolari. Quest’anno il programma sarà giocoforza ridimensionato e ridotto ai minimi termini,  a partire proprio dai riti che accostano la dimensione civile e quella religiosa come la suggestiva cerimonia dell’omaggio del fiore che abitualmente vede un solenne corteo partire dal Municipio per concludersi nella basilica dedicata al Santo e che rievoca l’antico gesto dell’omaggio della comunità civica all’autorità ecclesiale.  Anche la tradizione – nata circa 40 anni fa – del premio ai Novaresi dell’Anno, voluto per sottolineare figure che, come si legge nell’apposito regolamento “abbiano particolarmente illustrato, con le loro opere, la città di Novara”. E quest’anno la particolare situazione della pandemia ha suggerito all’amministrazione e all’apposito Comitato, di conferire simbolicamente il “Sigillum” (la medaglia coniata per l’occasione) a tutti i novaresi che a vario titolo si sono esposti in prima fila per lottare contro la pandemia.   “Sto parlando quindi – ha spiegato questa mattina il sindaco Alessandro Canelli in una conferenza stampa - di tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, Oss, operatori del 118, delle Rsa, della Croce Rossa, il mondo del volontariato, della protezione civile, le forze dell’ordine, la Caritas, la Comunità di sant’Egidio: soprattutto grazie a loro, la comunità novarese sta cercando di superare questa difficile e drammatica momento. Sono tutti loro, e tanti altri, i Novaresi dell’Anno”. “Li vorremmo ringraziare – ha concluso - uno ad uno perché ci hanno dato una grossa mano e lo faremo attraverso questo video e tramite alcuni riconoscimenti più mirati che verranno consegnati ad enti ed associazioni che sono stati in prima linea in questo difficile percorso”.

Il giorno 22 gennaio sarà comunque celebrata la Santa Messa durante la quale si svolgerà, seppur in modo diverso rispetto al passato, la Cerimonia del Fiore. L’ingresso in Basilica sarà limitato ad un numero massimo di 200 persone, secondo le norme in vigore già da mesi e che riguardano tutte le celebrazioni liturgiche al chiuso.

Chi vorrà essere presente dovrà prenotarsi mercoledì 20 gennaio, a partire dalle 17, proprio in Basilica, dove sarà allestito un punto per la registrazione.

Venerdì 22 gennaio, la celebrazione inizierà alle 10.30. La parrocchia predisporrà un servizio di accoglienza e a coloro che saranno in possesso della prenotazione verrà misurata all’ingresso la temperatura e dovrà provvedere all’igienizzazione delle mani. Per consentire di iniziare nei tempi previsti, sarà necessario che i fedeli che parteciperanno alla Messa siano presenti in Basilica entro le 10. La Santa Messa sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube di A-Novara per dare modo ai fedeli di partecipare da remoto alla celebrazione.

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