Cronaca - 30 novembre 2020, 11:54

L’Ospedale Maggiore avvisa: “Torna la truffa del ‘caro parente’ in salsa Covid”

La Struttura non chiede soldi per telefono, se contattati allertare le Forze dell’Ordine

L’emergenza Covid ha portato all’incremento dei tentativi di truffa ai danni dei cittadini i quali vengono contattati telefonicamente da sedicenti operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara sostenendo che un parente sia ricoverato e che necessiti di ingenti quantità di danaro.

A segnalare i tentativi di truffa è proprio la Direzione del nosocomio novarese ribadendo che non vengono mai richiesti soldi telefonicamente e che qualora si venga contattati dai malviventi di allertare tempestivamente le forze dell’ordine.

Fabio Nedrotti